1’000 partite alla guida dell’Arsenal in Premier League, un traguardo che Adrian Durham non ha tardato a salutare definendolo immeritato (il regno di Wenger è troppo lungo di 500 panchine, questo il suo concetto).
Per rendere omaggio al manager francese, ClockEnd Italia lancia una serie di Top 10 che ricordano i momenti più importanti della gestione di Arsène Wenger – nel bene come nel male.
Le migliori vittorie dell’era Arsène Wenger
10. Arsenal v Everton 7-0, 1° Maggio 2005 – Highbury
Ininfluente ai fini della classifica, la vittoria contro l’Everton è probabilmente l’apice e l’essenza della filosofia calcistica che passerà alla storia con il nome di Wengerball.
Sette gol uno, alcuni dei quali tra i più belli mai segnati ad Highbury, e l’impressione generale di assistere ad una rappresentazione artistica più che ad una partita di calcio. Con Dennis Bergkamp nel ruolo di sublime direttore d’orchestra, Robert Pires e Thierry Henry a trasformare in realtà le giocate immaginate dall’olandese e Patrick Vieira a dominare il centrocampo, quei ragazzini che rispondono al nome di Robin van Persie, Mathieu Flamini, Cesc Fàbregas e Philippe Senderos hanno assaporato uno dei pomeriggi calcistici più ammalianti dell’era Wenger. Direttamente dal campo.
9. AC Milan v Arsenal 0-2, 4 Marzo 2008 – San Siro
Quando Emmanuel Adebayor ha mancato un colpo di testa da pochi centimetri, permettendo al Milan di tornare a San Siro con lo 0-0 in tasca, pareva che i campioni d’Europa avessero in tasca la qualificazione.
Il grande Milan di Sheva, Pirlo, Seedorf, Nesta e Maldini non si può sconfiggere a San Siro – dicevano.
Sbagliato, si può eccome.
Una legnata di Fàbregas dalla distanza e un tap-in comodo di Adebayor dopo una fuga incontenibile di Theo Walcott hanno permesso ai Gunners di diventare la prima squadra inglese a battere il Milan a domicilio.
Non la prima in assoluto a vincere a San Siro, però. Ma di questo parliamo più avanti.
“We did it, boss! We did it!”
8. Arsenal v Barcelona 2-1, 16 Febbraio 2011 – Emirates Stadium
“Arshaaaaviiiiiiiiiiiiiin!!” La prima, grande notte dell’Emirates Stadium. Una vittoria in rimonta contro la miglior squadra del momento, il Barcellona di Pep Guardiola.
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Nonchè una delle migliori squadre di tutti i tempi, per quanto mi riguarda.
Sembrava mettersi male quando David Villa ha segnato, i catalani dominavano in lungo e in largo e sembravano sul punto di sfondare.
Però in mezzo al campo un ragazzino di nome Jack Wilshere ha iniziato a giocarsela alla pari con Xavi e Iniesta, il resto della squadra si è rialzata e ha tirato fuori un calcio fantastico, suggellato dalla prodezza di Robin van Persie e dal gol che ha fatto tremare la nuova casa dei Gunners, firmato da Andrey Arshavin.
Un delirio assoluto, una prestazione da brividi e una vittoria preziosa.
7. Arsenal v Everton 4-0, 3 Maggio 1998 – Highbury
Il primo titolo di Arsène Wenger, arrivato al termine della prima stagione intera da manager.
Non è tanto il titolo a rendere storica questa partita, nè la conquista della FA Cup che ne seguirà, ma è piuttosto il quarto gol – arrivato nel finale per suggellare quel pomeriggio del 1998.
In quella proiezione offensiva di Tony Adams e nel lancio millimetrico di Steve Bould che elude la difesa avversaria c’è tutto il cambio di filosofia che Arsène Wenger ha portato con sè.
E c’è l’indizio di quanto sarà eccitante il futuro del Club sotto la sua guida.
6. Manchester United v Arsenal 0-1, 14 Maggio 1998 – Old Trafford
L’esito del primo campionato con Arsène come manager sembrava talmente scritto che un allibratore di Manchester aveva già iniziato a pagare le scommesse di chi aveva puntato sul Manchester United campione. Peccato che non avesse fatto i conti con i nuovi Gunners. Un gol di Marc Overmars, propiziato dal giovanissmo Nicolas Anelka, cambia le carte in tavola e suggella il sorpasso in classifica.
Il vento è cambiato in Premier League, è tempo di riscatto per l’Arsenal!
5. Real Madrid v Arsenal 0-1, 21 Febbraio 2006 – Santigo Bernabèu
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Se non si poteva vincere a San Siro contro il Milan, figuriamoci battere il Real Madrid al Bernabèu! |
Però se il tuo attaccante si chiama Thierry Henry, se hai cuore da vendere e un’organizzazione tattica perfetta – tutto diventa possibile.
Nel nuovo assetto studiato da Arsène Wenger per la Champions League 2006, l’Arsenal diventa imbattibile in difea (10 clean sheet consecutivi, un nuovo record in Europa) e arriva dritto alla finale di Parigi. L’impresa generale passa per l’impresa di Madrid, ineguagliabile.
4. FC Internazionale v Arsenal 1-5, 25 Novembre 2003, San Siro
Dopo le prime tre partite della fase a gironi, i Gunners erano virtualmente fuori dalla Champions League. Umiliati in casa dai nerazzurri di Cuper, gli uomini di Arsène Wenger arrivano a Milano con un’unica possibilità: vincere. Un’impresa battere questa Inter, soprattutto in casa, eppure i Gunners se ne vanno da San Siro con cinque gol spediti nella rete di Francesco Toldo e una prestazione superlativa – come molti di voi che c’erano ricorderanno. Per sempre.
3. Tottenham Hotspur v Arsenal 2-2, 25 Aprile 2004, White Hart Lane
Vincere il titolo è di per sè un’emozione forte.
Ma volete mettere vincere il titolo a casa dei cugini?
Per la seconda volta nella propria storia, l’Arsenal vince il campionato a White Hart Lane, lanciando festeggiamenti selvaggi nella tana del lupo. O meglio, del pollo.
Tra champagne, maglie lanciate in curva, balli e cori, il pomeriggio di Aprile si festeggia un nuovo titolo dopo quello del 2002 – festeggiato anch’esso lontano da casa. Dove? Nel posto migliore al mondo – dopo White Hart Lane ovviamente.
2. Manchester United v Arsenal 0-1, 8 Maggio 2002, Old Trafford
Dopo il 6-1 rimediato pochi mesi prima (il capolavoro di Igors Stepanovs), la migliore vendetta possibile si materializza il pomeriggio dell’otto Maggio 2002 a Old Trafford.
Nonostante assenze pesanti (Titi Henry, Robert Pires e Dennis Bergkamp su tutti), i Gunners arrivano a Manchester con l’intento di conquistare il titolo sul terreno degli acerrimi rivali: basterebbe un punto, un pareggio anche sofferto contro gli uomini di Sir Alex Ferguson, però i ragazzi in maglia dorata fanno pure di meglio.
Uno a zero grazie al tap-in vincente di Sylvain Wiltord dodici minuti dopo l’inizio del secondo tempo, il settore ospiti di Old Trafford e tutti i pub del nord di Londra esplodono di gioia in contemporanea – la leggenda è scritta!
1. Arsenal v Leicester City 2-1, 15 Maggio 2004 – Highbury
COMICAL WENGER: “We can go the whole season undefeated”
La predizione di Arsène Wenger non fa più tanto ridere i commentatori e gli esperti che lo avevano preso in giro. L’Arsenal chiude la stagione 2003-2004 senza nemmeno una sconfitta in campionato – una serie che durerà fino alla fatidica partita numero 50, quando il Manchester United e l’arbitro condannano i Gunners alla sconfitta. Gli Invincibili sono nati.
BONUS
Arsenal v Wigan Athletics 4-2, 7 Maggio 2006 – Highbury
Il giorno della lasagna è anche il giorno dell’addio a Highbury, della tripletta di Thierry Henry e di quel suo bacio al prato che tante sfide aveva sopportato in maniera impeccabile. Un saluto al passato glorioso e un salto nel futuro, una vittoria che assicura l’ennesima presenza nella Champions League – per di più a spese dei cugini.
Manchester United v Arsenal 0-0 (4-5 dcr), 21 Maggio 2005 Millennium Stadium
L’ultimo trofeo alzato al cielo da Arsène Wenger e dai suoi ragazzi.
Probabilmente il meno meritato della storia, per questo però ancora più dolce.
I miracoli di Jens Lehmann e la freddezza dei rigoristi hanno fatto la differenza contro uno United superiore in tutto – o quasi.