
Petr ČECH – 7,5 *MOTM
Tiene il risultato in bilico chiudendo lo specchio a Neymar ed evita il 3-0 con un bel riflesso, sempre contro il brasiliano. Incolpevole in occasione dei gol.
Hector BELLERÍN – 6,5
Buona prestazione, bravo in difesa nonostante si trovi spesso davanti Neymar. Prova ad attaccare ed il contropiede del vantaggio ospite arriva dalla sua parte…
Per MERTESACKER – 6,5
Chiude alla grande su Neymar e Messi, però a restare nella memoria sono la scivolata mancata a centrocampo e il pasticcio in occasione del rigore. Non è il colpevole assoluto, però.
Prova qualche anticipo ma non è serata, però difende bene contro un Suarez in gran forma, L’uruguayano gli scappa due volte, per fortuna non segna.
Nacho MONREAL – 6,5
Affronta il miglior giocatore al mondo con un cartellino giallo che pende sulla testa, eppure non cede alla pressione e difende bene. Assente in occasione del vantaggio, troppo avanzato.
Francis COQUELIN – 6
Nel primo tempo è ovunque, guida bene il pressing e pattuglia la trequarti senza farsi attirare troppo dal pallone. Nella ripresa si distrae ed è il grande assente in occasione del primo gol di Messi.
Aaron RAMSEY – 6
Tanta volontà e tanta disciplina, poi l’attenzione cala di schianto e parte il contropiede fatale.
Alex OXLADE-CHAMBERLAIN – 4
Sbaglia un gol clamoroso e poi spreca un contropiede d’oro, allungandosi la palla senza motivo. Infortunato, lascia il posto a Theo Walcott.
Mesut ÖZIL – 6
Inizia bene e chiude facendo un paio di grandi giocate, però non illumina mai la scena. Un paio di cross arretrati sono molto pericolosi ma non vengono sfruttati.
Alexis SANCHEZ – 5
Passa quella palla, ogni tanto.
Olivier GIROUD – 5,5
Si vede poco, ter Stegen gli nega il gol con un bel tuffo. Poi arriva quel passaggio nel nulla, in piena area di rigore…
Theo WALCOTT – 5
Invisibile, ancora una volta.
Danny WELBECK – 6,5
Energia, velocità e grinta che fanno la differenza, pur senza creare vere occasioni da gol.
Mathieu FLAMINI – 5
Entra e concede il rigore che ci condanna virtualmente all’eliminazione. La lentezza con la quale reagisce al passaggio di Per Mertesacker è irreale.