Dov’eravamo rimasti?
Sembra passata un’eternità da quando abbiamo fatto registrare due vittorie fondamentali, entrambe in casa, contro Manchester United e Rennes.
L’imperativo è, ovviamente, riprendere il cammino da dove l’abbiamo interrotto.


Più facile a dirsi che a farsi, perché dopo diciotto lunghi giorni senza impegni ufficiali è difficile immaginare in che condizioni versino i giocatori.

Quelli impegnati con le rispettive Nazionali sono tornati più o meno integri, ad eccezione di Granit Xhaka che è stato sottoposto a qualche controllo dopo l’infortunio patito contro la Danimarca.
Aaron Ramsey, mandato a casa da Giggs per un fastidio muscolare, si è allenato regolarmente negli ultimi giorni ed è arruolabile, così come Nacho Monreal.
A parte lo squalificato Lucas Torreira e gli infortunati di lungo corso, quindi, l’intero contingente è a disposizione di Unai Emery.
Il mini-ritiro di Dubai e la vittoria di prestigio contro l’Al Nasr di Negredo ha permesso ai giocatori non convocati dai rispettivi paesi di sgranchirsi le gambe e ha dato visibilità a qualche giovane di belle speranze – oltre immagino ad aver portato qualche soldo nelle casse del Club.
La speranza è che sia servito per preparare al meglio la volata finale, che comincia stasera contro il Newcastle di Benítez.
I risultati positivi di Chelsea (2-1 al Cardiff all\’ultimo respiro) e Manchester United (2-1 casalingo contro il Watford) ci obbligano a restare concentrati, mentre la sconfitta del Tottenham a casa del Liverpool ci regala la possibilità di strappare il terzo posto ai cugini e issarci in una posizione che sembrava irraggiungibile appena un mese fa.
Inutili congetture se non riusciamo ad avere la meglio sul Newcastle; i Magpies hanno spesso sofferto le trasferte nel nord di Londra e rischiano di dover fare a meno di Schär, uno degli uomini più in forma del momento, a causa di un infortunio alla testa patito in Nazionale; anche senza lo svizzero, tuttavia, il Newcastle può essere avversario ostico per un Arsenal a corto di partite ufficiali.
La fisicità di Rondón e la velocità del nuovo acquisto Almirón – in passato accostato anche all’Arsenal – sono pericoli reali per la retroguardia dei Gunners, che dovrà anche fare attenzione all’esplosività degli esterni avversari.
Da un punto di vista tattico, le due squadre potrebbero affrontarsi con due schieramenti che fanno delle corsie laterali il proprio punto di forza – anche se il Newcastle probabilmente adotterà un 4-5-1 più guardingo rispetto al nostro 3-4-1-2.
Il duello tra Sead Kolašinac e l’americano Yedlin sarà molto avvincente, così come promette scintille quello tra Rondón e Sokratis – con il greco che dovrà fare attenzione a non usare troppo le mani.
Data la serie positiva di risultati e prestazioni dell’ultimo periodo, è difficile immaginare che Unai Emery voglia allontanarsi dal modulo visto a White Hart Lane e nelle ultime due partite casalinghe, anche se Henrikh Mkhitaryan, Alex Iwobi e Denis Suárez scalpitano per un posto da titolare.
Dovessi tirare ad indovinare, la formazione che Unai Emery potrebbe mandare in campo questa sera, in un 3-4-1-2, sarebbe così composta: Leno, Sokratis, Koscielny, Monreal, Maitland-Niles, Ramsey, Xhaka, Kolašinac, Özil, Aubameyang, Lacazette.
Appuntamento stasera alle 20:00 per le formazioni ufficiali, poi la diretta ed infine le pagelle.
Stay tuned!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...