Semifinale di andata di Europa League, in casa, contro un’avversaria spagnola.
Se riavvolgiamo il nastro, un anno fa eravamo esattamente nella stessa situazione e l’avversario dell’epoca, l’Atletico Madrid di Simeone, Diego Costa e Griezmann, era tornato a casa con un 1-1 pesantissimo – soprattutto se pensiamo che avevano giocato quasi tutta la partita in inferiorità numerica.
Fino a quell’errore di Laurent Koscielny, la prestazione ed il risultato erano assolutamente perfetti, quella sera; per Unai Emery e i nostri, l’obiettivo è di produrre una prestazione altrettanto buona ed un risultato migliore.
Ovviamente il Valencia non è l’Atletico Madrid, tuttavia le tre sconfitte in campionato ed i nove gol incassati non ci permettono di fare troppo i superiori – qualsiasi sia l’avversario di turno.
Attualmente sesti in campionato, gli uomini guidati da Marcelino soffrono di pareggite cronicaavendone accumulati ben sedici in trentacinque partite giocate e possiedono uno degli attacchi meno prolifici della Liga (40 gol segnati), dati indicativi se sommati ad una delle linee difensive più ermetiche (32 gol subiti) e le poche sconfitte rimediate (7).
L’avversario di stasera si preannuncia dei più ostici, nonostante le due sconfitte nelle ultime cinque di campionato.
Gli occhi saranno ovviamente puntati su Parejo, anima, cervello e piedi della squadra, sulla catena di sinistra composta da Gayà e Guedes e sull’ex Gabriel, che in Spagna ha ritrovato fiducia e continuità di rendimento; a livello tattico, Marcelino potrebbe schierare il Valencia con un 4-4-2 molto dinamico e disciplinato, preparato per chiudere tutti gli spazi negli ultimi trenta metri e soffocare ogni tentativo di combinazione nello stretto.
Se riusciremo a limitare Parejo avremo fatto un bel passo avanti nel mantenere inviolata la porta, anche se la velocità e aggressività di Gayà e Guedes a sinistra potrebbero impensierire Ainsley Maitland-Niles.
Per quanto riguarda la nostra formazione, ritengo probabile che Unai Emery torni al 3-5-2 dopo i tanti gol subiti in campionato e i mancati automatismi evidenziati nelle ultime uscite, contro Leicester e Wolves.
Se per Aaron Ramsey purtroppo la stagione è finita, Mesut Özil è recuperato e ritroverà il suo ruolo di trequartista – altrimenti la rosa a disposizione di Unai Emery è la solita.
Questi gli uomini che il basco potrebbe mandare in campo questa sera: Čech, Sokratis, Koscielny, Monreal, Maitland-Niles, Torreira, Xhaka, Kolašinac, Özil, Lacazette, Aubameyang.
Appuntamento stasera alle 20:00 per le formazioni ufficiali, poi la diretta ed infine le pagelle.
Stay tuned!