Edu è il nuovo Direttore Tecnico dell’Arsenal.
L\’annuncio ufficiale è di qualche ora fa ma l’accordo tra il brasiliano ed il suo ex Club era di dominio pubblico già da settimane.
Edu sarà il primo Direttore Tecnico della storia dell’Arsenal, che lo ha scelto per le sue esperienze al Corinthians e con la federcalcio brasiliana – con la quale ha appena vinto la Coppa America dopo ben dodici anni dall’ultimo trionfo continentale.
Stando alle parole di Raul Sanllehi, che lo ha presentato, Edu avrà un raggio d’azione molto ampio, che va dalla supervisione dello staff tecnico – della prima squadra come delle giovanili – al controllo della rete di osservatori, fino ovviamente alle decisioni di mercato, la prima delle quali è stata l’acquisto di Gabriel Martinelli.
“Siamo molto eccitati dall’idea di avere Edu con noi. Ha grande esperienza, conosce il mondo del calcio e soprattutto è un vero uomo dell’Arsenal”, ha detto Sanllehi, prima di aggiungere un commento molto più interessante: “Lavorerà in stretto contatto con Unai Emery e lo staff della prima squadra e avrà un ruolo fondamentale nello stabilire, rappresentare e fare in modo che tutti seguano una solida filosofia calcistica in ognuna delle attività legate al Club”
Finalemente si torna a parlare di filosofia e di valori, in questo Club.
Finalmente si torna a volare un po’ più alti e pensare a cosa rappresenti e debba rappresentare portare questa maglia, dai ragazzini delle giovanili fino alle superstar della prima squadra – passando dai vari preparatori e allenatori, staff tecnico e medico, magazzinieri e, moto più importante, la dirigenza.
Dopo un anno di cambiamenti, posti vacanti, obiettivi mancati e scarsa apertura ai tifosi, finalmente l’Arsenal torna a parlare del Club come veicolo di un modo di porsi e di essere.
Una bella ventata di aria fresca, di cui avevano tutti un gran bisogno dopo una stagione durante la quale a contare era solo l’ultimo risultato.
Qualche anno fa abbiamo conosciuto Edu, centrocampista elegante e multifunzionale – troppo spesso frenato dagli infortuni; oggi diamo il benvenuto a Edu Gaspar, dirigente di successo e uomo di comprovata esperienza.
Buona fortuna, senhor Gaspar.
Tra tanti fuoriclasse spiccava meno degli altri, poi gli infortuni non hanno aiutato. Per capire che dirigente è ti consiglio di leggere il passaggio che lo riguarda in Invincible di Amy Lawrence. Siamo in buone mani
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Degli invincibili è sempre stato il mio preferito (nessuno ci crederà ma è così), praticamente lo adoravo. Forse un pò lento ma velocissimo nel pensiero. Sinistro di qualità \”brasiliana\” che usava giocando il pallone ad un tocco. Speriamo da direttore tecnico abbia la stessa qualità.
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