Dani Ceballos sbarca all’Arsenal!
Il centrocampista spagnolo, miglior giocatore dell’europeo U21 del 2017 e protagonista assoluto di quello appena terminato, arriva in prestito secco dal Real Madrid; sebbene la formula non sia proprio ideale, si tratta di un buonissimo affare perché l’ex prodigio del Betis aggiunge tecnica e dribbling ad un centrocampo diventato ormai troppo compassato e prevedibile.
Ad un piede destro fenomenale aggiunge una grande visione di gioco e una buona dose di dinamismo, pur non essendo velocissimo, tutti ingredienti che gli permettono di trovare soluzioni sorprendenti e spesso decisive per dare la svolta alla manovra.
Naturalmente resistente al pressing avversario grazie ad un controllo di palla straordinario, dà probabilmente il meglio di sé da mezz’ala, preferibilmente a sinistra dove può avere una migliore panoramica del campo.
In Spagna qualcuno lo ha paragonato a Andrés Iniesta, in maniera del tutto ingiustificata, ma se dovessi scegliere direi piuttosto Juan Sebastian Verón, per la sua tendenza ad andare dove lo guida l’istinto ma soprattutto la naturalezza con la quale riesce sempre ad essere al posto giusto nel momento giusto, quando si tratta di aiutare un compagno in difficoltà.
Lasciato in naftalina dal Real Madrid, che lo ha utilizzato col contagocce, deve certamente irrobustirsi per competere in un campionato ultra-intenso come la Premier League ma soprattutto migliorare i numeri che riguardano gol e assist – ancora troppo pochi rispetto alle sue qualità.
Ipotizzando, come sembra indicare il mercato, che Unai Emery voglia finalmente tornare ad un 4-2-3-1 o 4-3-3, Dani Ceballos rappresenterebbe il terzo uomo di centrocampo, colui che sarà incaricato di aiutare lo sviluppo della manovra a centrocampo ma soprattutto portare palla verso le zone calde della trequarti– compito che naturalmente spetterebbe a Mesut Özil ma che il tedesco non riesce più a svolgere, un po’ per scarsa volontà e in parte perché sembra aver perso il coraggio di osare, preferendo soluzioni più comode e statisticamente più redditizie.
Con Granit Xhaka alla base del centrocampo, pronto a raccogliere il pallone dai difensori centrali e spezzare la prima ondata di pressing con passaggi taglienti e precisi, e Lucas Torreira a garantire aggressività e copertura, Dani Ceballos dovrà farsi vedere tra le linee e creare superiorità sulla trequarti, prima di combinare con gli esterni o pescare Pierre-Emerick Aubameyang in profondità.
Dani Ceballos rischia di essere il giocatore che Unai Emery avrebbe voluto che Aaron Ramsey fosse, perchè del gallese possiede l’energia straripante e l’anarchia tattica ma una capacità di palleggio di gran lunga superiore; purtroppo non ha il tempismo negli inserimenti né il fiuto per il gol che rendevano Aaron Ramsey così decisivo.
Una bella scommessa, insomma, con pochi rischi e un bel potenziale; certo, sarebbe un peccato veder esplodere tutto il talento di Dani Ceballos sapendo che è destinato a tornare a Madrid ma, se sarà servito a riportaci in Champions League, ne sarà valsa la pena.
¡Adelante, Dani!