Football Association Cup, il trofeo più antico del mondo.
Mentre Liverpool e Manchester City, attraverso i propri allenatori, si lamentano per i replay, peculiarità della FA Cup, io preferisco concentrarmi sul fascino antico della competizione e sulle possibilità, concreta, di portare a casa un trofeo così intrinsecamente legato alla storia del nostro Club.
Questa sera al Vitality Stadium scenderà in campo una formazione forse rimaneggiata ma comunque obbligata a fare tutto il possibile per passare il turno e continuare la corsa che porta a Wembley.
La vittoria interna contro il Brighton in Premier League ha riportato un minimo di serenità in casa Cherries, reduci da quattro sconfitte consecutive e pericolosamente vicini alla retrocessione; pur restando terzultimi, gli uomini di Howe restano attaccati al treno salvezza, che vede cinque squadre in appena due punti.
La domanda, per quanto riguarda i nostri avversari, è semplice: che formazione schierare stasera?
Con la delicatissima sfida interna contro l’Aston Villa in programma il 1° febbraio, quanti titolari vorrà rischiare Howe?
CASA ARSENAL
La stessa domanda scottante potrebbe essere rivolta a Mikel Arteta: quanto è importante questa sfida di FA Cup, data la situazione di classifica attuale?
In casa Arsenal si sta parlando molto poco della partita di stasera, da una parte perché il trasferimento di Pablo Marí alla corte dello spagnolo sta andando per le lunghe e dall’altra perché si è parlato tantissimo del pareggio di Stamford Bridge e delle ambizioni di classifica della squadra.
Nel mezzo c’è la FA Cup, in trasferta, un lunedí sera, e quindi il rischio di perdere di vista la partita stessa è altissimo: un’eliminazione sarebbe deludente, un replay invece una scocciatura della quale fare volentieri a meno, anche perché cadrebbe nel periodo che Mikel Arteta ha già scelto per un mini-ritiro in Qatar, dove preparare il finale di stagione sotto un sole rinvigorente.
LA FORMAZIONE
L’occasione sarebbe buona per dar spazio a giovani e seconde linee, peccato però che la rosa sia talmente striminzita che i giovani sono già le seconde linee, quando non sono addirittura titolari!
In estate, pensando ad appuntamenti come questo, avremmo potuto immaginare di assaporare il debutto di Gabriel Martinelli o Bukayo Saka – ed invece eccoli qui, già indispensabili alla squadra nonostante l’età e la pochissima esperienza. Chi giocherà quindi stasera? Poche le certezze, tra queste Emiliano Martínez in porta, Ainsley Maitland-Niles e Ron Holding in difesa, Dani Ceballos a centrocampo e Eddie Nketiah in attacco.
Giocoforza, Mikel Arteta dovrà chiedere gli straordinari ad alcuni titolari, soprattutto sugli esterni: l’assenza per infortunio di Reiss Nelson, combinata al prestito di Emile Smith-Rowe e alla squalifica di Pierre-Emerick Aubameyang, obbligherà lo spagnolo a schierare sia Gabriel Martinelli che Nicolas Pépé – cosa che avrebbe certamente voluto evitare. Simile lo scenario a centrocampo, con tanti centrocampisti disponibili ma nessuno con le caratteristiche di Lucas Torreira – che quindi dovrebbe essere regolarmente in campo. Squalificato David Luiz, in difesa dovrebbe tornare Sokratis accanto a Rob Holding, con Shkodran Mustafi pronto nel caso in cui il greco non sia guarito del tutto.
Questi i possibili XI che scenderanno in campo questa sera al Vitality Stadium: Martínez, Maitland-Niles, Sokratis, Holding, Saka, Torreira, Guendouzi, Ceballos, Pépé, Martinelli, Nketiah.
A disposizione: Macey, Mustafi, Medley, Bola, Willock, Burton, Balogun