Se non fosse stato per quell’infortunio al ginocchio oggi ci sarei io a correre sul prato di Meadow Park a pennellare assist per Miedema.
Scherzo! Ormai scatto solo quando sento profumo di pizza ed i soli infortuni sono quelli alle ginocchia di quei poveretti che andavo a marcare. Non vado fiera di ciò, ma all’epoca nessuno mi aveva spiegato che lo slogan “Diamo un calcio al bullismo” non andava preso alla lettera e comunque al terzo giochetto di gambe che mi fai forse un calcetto te lo meriti pure (facile fare il fenomeno a 16 anni contro una bambina di 10 eh!?).
So don’t blame me!
Ma non pensiamo a ciò che sarebbe potuto essere e concentriamoci su ciò che sicuramente sarà. Tra un mese si tornerà in campo e mentre la squadra di Joe Montemurro sta prendendo una forma ben precisa noi qui dobbiamo ancora fare le presentazioni ufficiali.
Chi sono le nostre ragazze? Cosa possiamo e dobbiamo aspettarci da loro? E tra arrivi e partenze quanto è cambiato? Nel mio piccolo ho provato a dare una risposta a queste domande.
Suggerimento per chi legge ma anche per chi scrive: mai focalizzarsi sui ruoli ufficiali, con Joe Montemurro non funziona così.
Per rendere il concetto più chiaro ecco come la mente del nostro mister vede la rosa a disposizione:
Lisa Evans, Leonie Maier, Noëlle Maritz, Caitlin Foord, Leah Williamson
Esterni di difesa (SX):
Steph Catley, Noëlle Maritz, Katie McCabe, Viki Schnaderbeck, Leah Williamson, Caitlin Foord
Centrali di difesa:
Leah Williamson, Jennifer Beattie, Viki Schnaderbeck, Noëlle Maritz, Lia Wälti, Malin Gut
Centrocampisti difensivi:
Lia Wälti, Malin Gut, Leah Williamson, Noëlle Maritz, Jill Roord, Viki Schnaderbeck, Leonie Maier, Jennifer Beattie
Centrali di centrocampo:
Jordan Nobbs, Kim Little, Daniëlle van de Donk, Jill Roord, Katie McCabe, Malin Gut
Esterni destri:
Lisa Evans, Caitlin Foord, Beth Mead, Daniëlle van de Donk, Katie McCabe, Mel Filis, Jordan Nobbs
Esterni sinistri:
Beth Mead, Katie McCabe, Daniëlle van de Donk, Caitlin Foord, Lisa Evans, Mel Filis, Kim Little
Attaccanti:
Vivianne Miedema, Caitlin Foord, Lisa Evans, Beth Mead, Katie McCabe
Curioso come un nome possa ripetersi più volte e nei ruoli più diversi non è vero?
Fino ad ora rinnovi di contratto mirati e le scelte di mercato sia in entrata che in uscita non hanno fatto altro che confermare la filosofia del tecnico australiano, squadra corta ma di qualità, composta da giocatrici versatili in modo da poter apportare modifiche ed adattamenti in base all’avversario di turno.
Il reparto difensivo è forse quello che tra arrivi e partenze ha visto più cambiamenti.
Con la partenza di Pauline Peyraud-Magnin si apre un nuovo episodio della girandola dei portieri con Manuela Zinsberger ed il neoacquisto Lydia Williams pronte a contendersi il posto da titolare.
In difesa gli addii di Louise Quinn ed Emma Mitchell, protagoniste del titolo 2018/2019 fanno venire gli occhi lucidi ma loro avevano bisogno di maggiore spazio e noi di nuova linfa. Il terzino sinistro Steph Catley e la centrale Noëlle Maritz sono i grandi nomi per una difesa che già può contare sulla coppia formata da Leah Williamson e Jennifer Beattie. La partnership tra le due è uno dei punti di forza della squadra. La prima, nata e cresciuta nella nostra academy, tifosa, e futuro capitano, a soli 23 anni si sta affermando stagione dopo stagione come uno dei migliori centrali difensivi in circolazione mentre riportare la scozzese nel nord di Londra è stata probabilmente una delle più grandi intuizioni di Montemurro.
Nessuna grande novità per quanto riguarda invece il reparto offensivo.
Miedema, titolare indiscussa, potrà finalmente approfondire la sua intesa con la compagna di reparto Caitlin Foord, arrivata lo scorso gennaio e scesa in campo solo un paio di volte causa impegni con la nazionale e successivo blocco del campionato.
Captain Little e Jordan Nobbs guideranno il centrocampo con Daniëlle van de Donk pronta a partire da sinistra. L’olandese ha più volte dichiarato di prediligere una posizione più centrale e sebbene sulla carta quasi mai la ricopra, sul campo la si vede spesso muoversi liberamente e giocare di fatto da numero 10.
Cosa potrebbe andar storto?
Gli infortuni, sempre troppo numerosi dalle parti di Meadow Park.
Questa è l’incognita che più mi fa paura soprattutto perché fortemente influenzata da tre fattori: squadra corta, gioco fisicamente dispendioso e tante partite tra coppe e campionato. Se due anni fa le ragazze sono state brave a stringere i denti e vincere il campionato nonostante il forfait forzato di alcuni elementi chiave, la stagione appena conclusa ci ha visto buttare via punti e partite importanti e se non fosse stato per il diffondersi della pandemia probabilmente non avremmo neanche raggiunto il numero minimo di giocatrici per scendere in campo e disputare il resto della stagione. Queste cose spaventano i tifosi che non hanno risparmiato rimproveri all’allenatore che puntualmente si è sempre preso la proprie responsabilità.
Sarà perché amante del bel gioco, sarà perché ho sempre considerato la qualità più importante della qualità, personalmente approvo a pieni voti la filosofia calcistica del tecnico australiano e la determinazione con cui la porta avanti. È un’idea ed in quanto tale presenta dei pro e dei contro.
Il calcio è così, a volte vinci e a volte perdi. L’unica certezza è che c’è sempre un’altra stagione.
E stagione dopo stagione le nostre ragazze stanno facendo innamorare generazioni di bambine del gioco più bello del mondo e magari senza saperlo tanto anche realizzano il sogno di chi per un motivo o per un altro non può essere lì a correre e fare goal insieme a loro.