
La Premier League riapre i battenti, 48 giorni dopo l’ultima della stagione 2019/20
A Craven Cottage, uno degli stadi più affascinanti di tutto il campionato, ci giochiamo i primi tre punti della stagione contro un Fulham che vorrà evitare la disastrosa annata 2018/19, chiusa con il penultimo posto e ben 26 sconfitte.Oggi come allora, gli uomini di Scott Parker sono una neopromossa ambiziosa, che ha fatto un mercato da protagonista. Basterà?
L’AVVERSARIO
Gli arrivi di Lemina, Tete, Reed, Knockaert e Aréola, ai quali sta per aggiungersi il torinista Ola Aina, fanno del Fulham una delle squadre più attive durante l’estate e certamente un avversario da tenere d’occhio; potendo già disporre di Mitrović e Cairney, tra gli altri, Scott Parker sembra avere l’organico giusto per garantirsi una stagione migliore rispetto a quella di due anni fa, tuttavia anche allora il mercato dei Cottagers era stato faraonico e sappiamo tutti com’è andata a finire.
Il tecnico avrà a disposizione tutta la rosa per la gara inaugurale della stagione, tuttavia è difficile immaginare quale possa essere la formazione che Scott Parker manderà in campo e quanti dei nuovi acquisti partiranno già titolari, senza contare i casi ancora aperti che riguardano Seri e Kamara, entrambi in odore di cessione.
Di sicuro, quindi, c’è solo il 4-3-3 e il fatto che là davanti bisognerà fare i conti con Mitrović, centravanti estremamente fisico che darà molto filo da torcere ai nostri.
CASA ARSENAL
La prima conferenza stampa di Mikel Arteta da manager dell’Arsenal ha svelato che David Luiz, Sokratis e Emile Smith-Rowe si aggiungono alla già lunga lista d’infortunati, che comprende Shkodran Musafi, Calum Chambers, Gabriel Martinelli e Pablo Marí: fortuna che in rosa abbiamo 8’4567’846’413 difensori centrali oppure sarebbero stati guai…
La defezione di David Luiz spalanca le porte a William Saliba per un debutto dal primo minuto, verosimilmente sul centro-destra della difesa a tre, con Rob Holding al centro. Il francese dovrà vedersela con Mitrović, probabilmente il peggior cliente con il quale avere a che fare nel campionato più agonistico d’Europa. Per il resto poche le novità, se non che Mattéo Guendouzi ha iniziato il processo di riconciliazione con il tecnico e il suo staff ed è stato reintegrato in squadra, anche se domani non dovrebbe figurare nella lista dei convocati.
Stesso discorso per Mesut Özil “disponibile e ancora sotto contratto con noi”, per citare Mikel Arteta, ma che guarderà la partita da casa, con ogni probabilità.
LA FORMAZIONE
Detto dell’infortunio di David Luiz e della probabile titolarizzazione di William Saliba, non mi aspetto grosse novità tra gli undici di partenza: probabile che Gabriel e Willian partano dalla panchina e che Mikel Arteta continui con il 3-4-3, anche data la tendenza del Fulham di voler impostare il gioco palla a terra a mantenere il possesso del pallone, esponendosi quindi ai nostri contropiede.
Le uniche novità rispetto alla formazione che ha battuto il Liverpool a Wembley potrebbero essere Dani Ceballos per Mohamed Elneny e Nicolas Pépé (o Willian) al posto di Bukayo Saka, che dalla panchina potrebbe subentrare sia come arma offensiva che come esterno sinistro, al posto di Ainsley Maitland-Niles. Scontate le presenze di Pierre-Emerick Aubameyang, Kieran Tierney, Héctor Bellerín e Granit Xhaka, come il rientro tra i pali di Bernd Leno al posto di Emiliano Martinez, in procinto di lasciare il Club.
Queste i possibili XI in campo contro il Fulham, a Craven Cottage: Leno, Bellerín, Saliba, Holding, Tierney, Maitland-Niles, Xhaka, Ceballos, Pépé, Aubameyang, Nketiah.
A disposizione: Macey, Gabriel, Cédric, Saka, Elneny, Willian, Lacazette.