
Il viaggio Europeo ricomincia!
Come andrà quest’anno?
L’AVVERSARIO
Attualmente secondi in campionato, alle spalle del Red Bull Salisburgo di Szoboszlai e Daka, gli uomini di Kühbauer giocano spesso con il 4-2-3-1 o 4-3-3, a seconda degli scenari in campo, che vede il centravanti Kara elemento intoccabile: l’austriaco, 24 anni, ha già segnato cinque gol e regalato quattro assist nelle otto presenze accumulate quest’anno, dopo essere esploso in seconda divisione con il SV Horn, la stagione passata. L’austriaco si complementa benissimo con l’altro attaccante, il greco Taxiarchis Fountas, più mobile e tecnico rispetto a Kara e autore di 20 gol in 29 presenze, l’anno scorso.
Molte delle fortune del Rapid Vienna passano dall’intesa tra questi due, che proveranno a combinare nella classica accoppiata piccolo-grande che fà tanto anni ‘90.
Il Rapid Vienna è una squadra molto giovane, il che significa grande entusiasmo e imprevedibilità ma anche ingenuità, vediamo come affronteranno una grande come l’Arsenal.
CASA ARSENAL
Stasera, a Vienna, a scendere in campo saranno altri – più giovani e più affamati: probabile che Mikel Arteta opti per una formazione giovane e sperimentale, anche se alcuni elementi purtroppo mancano all’appello: penso ovviamente a Gabriel Martinelli, infortunato, ma anche a William Saliba, escluso dalla lista.
Ci sarà spazio per Eddie Nketiah, Joe Willock, Reiss Nelson e forse anche Emile Smith-Rowe, anche quest’ultimo ha da poco recuperato da un infortunio. La vera notizia, però, è che Shkodran Mustafi è pienamente recuperato e farà parte della trasferta a Vienna. Bentornato, Musti!
LA FORMAZIONE
Sarà un 4-3-3 o un 3-4-3? Vedremo…
Questi i possibili XI in campo contro il Rapid Vienna, stasera: Rúnarsson, David Luiz, Gabriel, Kolašinac, Cédric, Partey, Xhaka, Maitland-Niles, Nelson, Willock, Lacazette.
A disposizione: Macey, Mustafi, Tierney, Elneny, Smith-Rowe, Pépé, Nketiah.