L’avversario è incerottato e reduce da due sconfitte consecutive, quindi mettere sotto pressione fin da subito gli uomini di Rodgers potrebbe fare la differenza, in una contesa molto equilibrata.
L’AVVERSARIO
La squadra di Rodgers, che ha malamente gettato alle ortiche una qualificazione alla Champions League che sembrava acquisita, è altalenante nel rendimento e discontinuo nelle prestazioni: fantastico quando trova il ritmo in attacco, disunito quando il gol non arriva e il tempo passa.
Il modulo sarà il 4-1-4-1 abituale, anche se Rodgers deve fare i conti con gli infortuni di Ndidi, Soyuncu e Ricardo Pereira ma potrebbe ritrovare Maddison, impiegato per poco più di un’ora in Europa League.
CASA ARSENAL
La partita di Europa League contro il Rapid Vienna, vinta nonostante un gioco poco convincente, avrà certamente lasciato delle scorie nelle gambe di chi ha giocato ma soprattutto rischia di pesare nelle scelte di MIkel Arteta, che avrà senz’altro preso nota delle brutte prestazioni di Alexandre Lacazette e Nicolas Pépé: il primo potrebbe comunque strappare una maglia da titolare, mentre per il secondo l’ipotesi più probabile sembra la panchina. L’ivoriano deve trovare regolarità o rischia davvero di compromettere la sua carriera con la maglia dell’Arsenal.
LA FORMAZIONE
La difesa dovrebbe essere la stessa vista contro il Rapid Vienna, per scelta e per obbligo viste le condizioni di Rob Holding, Pablo Marí, Calum Chambers e Shkodran Mustafi: il tedesco è a disposizione ma non verrà mandato subito in campo da titolare, il suo rientro sarà graduale. Possibile che vada in panchina, anche se il mancato impiego di William Saliba con la U23 potrebbe suggerire che il giovane francese sarà tra i convocati, questa volta. A centrocampo vedremo sicuramente Thomas Partey, eccellente in Europa League, con al suo fianco Granit Xhaka, più che Dani Ceballos: lo spagnolo sembra il sacrificato, anche se personalmente lo preferisco allo svizzero e credo formerebbe una gran coppia con il ghanese. In attacco l’unica presenza certa è quella di Pierre-Emerick Aubameyang, mentre Nicolas Pépé, Bukayo Saka, Alexandre Lacazette e Eddie Nketiah si giocano i due posti che restano.
In forte dubbio Willian, che ha rimediato un colpo in allenamento e potrebbe dover saltare la partita di oggi.
Questi i possibili XI in campo contro il Leicester: Leno, David Luiz, Gabriel, Tierney, Bellerín, Xhaka, Partey, Maitland-Niles, Saka, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Rúnarsson, Saliba, Kolašinac, Cédric, Ceballos, Pépé, Lacazette.