
Caro mio peggior nemico travestito da campione… – Visti i recenti risultati forse non siamo nella condizione di parlare, loro vincono mentre noi manchiamo i grandi appuntamenti cadendo nei nostri stessi soliti errori. Eppure sono fermamente convinta che si può essere perdenti anche alzando un trofeo e le simpaticone vestite di blu ne sono un esempio. È una questione di rispetto. Come dimenticare infatti le dichiarazioni provocatorie dell’allenatrice Emma Hayes alla vigilia degli appuntamenti della scorsa stagione o il tweet di Bethany England che ragionava su quanto fosse “soul destroying” guardare giocare i ragazzi dell’Arsenal.
Betty, Betty… che scrive sui social e festeggia un titolo assegnato tramite algoritmo ma tace quando i maschietti del suo Chelsea guardano a bordo campo l’Arsenal alzare al cielo la sua 14esima FA Cup.
A guardarle verrebbe da dire che già non essere come loro è una vittoria. Giusto ma non basta. È arrivato il momento di dimostrare la nostra superiorità anche sul campo e che le 6 sconfitte consecutive incassate negli ultimi incontri contro le Blues sono solo un brutto ricordo a cui gridare… (la risposta è dentro di voi ed anche in una canzone).
L’AVVERSARIO
Percorso non semplice ma non impossibile.
Il mercato estivo infatti ha regalato ad Emma Hayes profili importanti come Melanie Leupolz e Pernille Harder che si vanno ad aggiungere ad una squadra già collaudata e piena di qualità.
Escluse Fran Kirby, Drew Spance e Hanna Blundell ferme ai box per infortunio, Emma Hayes ha tutta la rosa a disposizione. Chi tra England e Kerr affiancherà Harder in attacco?
CASA ARSENAL
Se devo essere sincera non riesco a pensare ad una partita più adatta ed al tempo stesso sbagliata per riscattarsi di un derby. Adatta perché la vittoria su una rivale cittadina, diretta concorrente per il titolo, è un’iniezione di fiducia vitale per il morale e per la conquista della WSL. Sbagliata perché il nostro ruolino di marcia nei big match è il film horror più spaventoso mai scritto, diretto e recitato. Non voglio alimentare illusioni ma Arsenal vs Chelsea può e deve rappresentare la rottura con il passato. Un moto di orgoglio che è nelle nostre corde e che deve uscire fuori non solo a parole affidate ai social ma sul campo.
Se è vero che per vincere il titolo non devi perdere punti contro le piccole per l’Arsenal è vero il contrario: Per noi il titolo passa dalla vittoria degli scontri diretti.
LA FORMAZIONE
La panchina giovane e corta però non deve essere una scusante, la qualità in campo c’è e deve fare la differenza. Ricordate la finale di Continental Cup dello scorso febbraio? Anche allora avevamo una squadra decimata dagli infortuni. Pressing continuo, giro palla rapido e preciso, la grinta di McCabe che lancia via un’avversaria e si impossessa del pallone, l’orgoglio con cui Leah Williamson manda in rete il goal del pareggio. È vero, tutto questo non bastò per portare a casa la coppa ma quella resta una delle migliori prestazioni della stagione e la prova che quando vogliamo lo squadrone siamo noi!
Queste le possibili XI in campo contro il Chelsea, oggi: Zinsberger, Maier, Williamson, Schnaderbeck, McCabe, Wälti, Little, van de Donk, Foord, Mead, Miedema
A disposizione: Williams, Stenson, Wubben-Moy, Gut, Roord, Mace, Denton