La partita di domenica ad Elland Road sarà un’ottima occasione per dimostrare di avere imparato la lezione, di essere pronti a reagire e di essersi messi alle spalle la scoppola rimediata all’Emirates Stadium contro una squadra che si è dimostrata più dinamica, più incisiva, più intelligente e più determinata di noi.
Il problema è capire come ci arriveremo, a questa partita.
La sosta per gli impegni della Nazionale ci lascia con due giocatori risultati positivi al Covid-19, un altro che è partito a Dubai e rischia di essersi portato dietro il virus e altri che hanno giocato tantissimo, forse troppo, durante questa sosta.
Vediamo nel dettaglio come siamo messi oggi, venerdí 20 novembre, a quarantotto’re dalla partita.
IL VIRUS ATTACCA
Il centrocampista egiziano è risultato positivo al Covid-19 nel ritiro dell’Egitto, a poche ore dall’annuncio che anche Mohamed Salah aveva contratto il virus dopo aver partecipato ad un matrimonio. Bella mossa, campione!
Simile il destino che è toccato a Sead Kolašinac, che ha contratto il virus nel mini clusterche si è sviluppato nel ritiro bosniaco poco prima della partita contro l’Italia; il terzino, come altri otto giocatori, resterà sotto osservazione e salterà quindi le partite contro Leeds United e Molde: se con ogni probabilità il bosniaco avrebbe iniziato la partita di Ellan Road dalla panchina, in Europa League avrebbe potuto rimpiazzare Kieran Tierney e concedere così un turno di riposo allo scozzese.
IL CASO WILLIAN
In che modo, mister?
A 33 anni suonati, pensavo che l’ex Chelsea avesse accumulato abbastanza esperienza e buon senso per capire quando è il momento di partire per le vacanze e soprattutto dove andare!
L’ODISSEA DEL GABON E ALTRE STORIE
In contemporanea, Nicolas Pépé ha disputato entrambe le partite contro il Madagascar, mentre in Europa Kieran Tierney ha giocato tre partite in sei giorni con la Nazionale scozzese, Bukayo Saka e Ainsley Maitland-Niles sono scesi in campo due volte con la maglia dell’Inghilterra e Granit Xhaka è partito titolare contro Belgio e Spagna.
Minuti che peseranno parecchio sulle gambe, domenica pomeriggio, oltre ai viaggi e i problemi logistici che si portano dietro – vedi Pierre-Emerick Aubameyang.
Un’altra pausa per le Nazionali è passata, come un ciclone, e ci lascia orfani di due giocatori, oltre a restituircene altri le cui condizioni saranno tutte da verificare.
Un sentito grazie a UEFA e CAF per questo bellissimo regalo.