Anteprima: Arsenal v Rapid Vienna

Bentornati, Gooners! Questa sera, per la prima volta in quasi un anno, 2’000 eletti potranno entrare all’Emirates Stadium.
Non sarà la più glamour delle partite possibile ma varcare di nuovo quei tornelli, vedere di nuovo il calcio vero, sarà comunque indimenticabile.

In ballo c’è davvero poco, se non la certezza matematica di finire primi nel girone, e Mikel Arteta risparmierà tanti giocatori in vista del North London Derby, quindi aspettiamoci un incontro strano: potrebbe essere una serata divertentissima, se i giocatori saranno ispirati, oppure una brutta esperienza, nel caso gli avversari siano più  motivati e determinati.

L’AVVERSARIO

Il Rapid Vienna ha bisogno di un risultato positivo per mantenere intatte le possibilità di qualificazione, prima dello scontro diretto con il Molde – attualmente a pari punti. Se gli austriaci perdono stasera e i norvegesi battono il modesto Dundalk, alla squadra di Kühbauer servirà un miracolo per acciuffare la qualificazione, in quello che sarà un autentico spareggio.

La partita di andata ci ha insegnato che il Rapid Vienna, con il suo 3-4-3, è una squadra ben organizzata e che ci renderà di nuovo la vita difficile, proprio come nel match di andata: non dimentichiamo che ci sono voluti gli innesti di Héctor Bellerín, Kieran Tierney e soprattutto Pierre-Emerick Aubameyang per avere la meglio di un avversario che, diciamolo, avrebbe meritato di più.

Gli uomini da tenere d’occhio saranno Fountas, in gol all’andata, e Knasmüllner, in gran forma nelle ultime settimane.

CASA ARSENAL

Come detto, la vera notizia del giorno è il ritorno dei tifosi allo stadio – seppur in numero molto limitato.
In 2’000 saranno quindi presenti per sostenere la squadra, che in Europa League sembra aver trovato un’oasi di serenità, rispetto alle difficoltà in campionato.

“Merito” senz’altro di un gruppo di avversari sostanzialmente modesti, è giusto però rendere merito anche a Mikel Arteta e ai suoi giocatori più giovani, protagonisti della qualificazione grazie a quattro vittorie in altrettante partite.

Questa sera, contro un avversario che ha bisogno di punti, sarà importante restare concentrati ed evitare una battuta d’arresto che sporcherebbe un cammino fino a qui immacolato.

Ci saranno tanti cambiamenti in campo e probabilmente qualche giovanissimo, quindi l’attenzione dovrà essere molto alta.

LA FORMAZIONE

Nicolas Pépé, squalificato per altre due partite in Premier League, sarà il giocatore sul quale saranno puntati gli occhi dei duemila tifosi allo stadio, nella speranza che regali qualche momento di assoluta qualità.

L’ivoriano non sarà l’unico veterano a scendere in campo stasera, con lui probabilmente ci saranno anche elementi come Sead Kolašinac, guarito dal Covid-19, Shkodran Mustafi e Cédric Soares e magari anche Granit Xhaka e Alexandre Lacazette, destinati alla panchina domenica nel derby contro il Tottenham.

Tra i giovani, scontata la presenza di Reiss Nelson, Eddie Nketiah e Ainsley Maitland-Niles, mentre Emile Smith-Rowe, Folarin Balogun, Miguel Azeez e Joe Willock partiranno dalla panchina. Possibile rientro tra i convocati di Calum Chambers dopo l’infortunio al ginocchio dell’inverno scorso.

Questi i possibili XI in campo stasera contro il Rapid Vienna, all’Emirates Stadium: Rúnarsson, Cédric, Mustafi, Kolašinac, Maitland-Niles, Elneny, Xhaka, Nelson, Pépé, Lacazette, Nketiah.

A disposizione: Macey, Hein, Chambers, Holding, Tierney, Bellerín, Azeez, Smith-Rowe, Willian, Saka, Willock, Balogun.

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