Loro sono primi, noi quattordicesimi.
L’AVVERSARIO
I polletti hanno alzato la cresta e hanno tutta l’intenzione di affossarci ancora di più, magari definitivamente.
La vittoria interna contro il Manchester City e il pareggio esterno contro il Chelsea hanno confermato due cose: i polletti sono una squadra molto ben organizzata e hanno culo – tanto culo.
Oggi, al Tottenham Hotspur Stadium, Mourinho e i suoi partono favoriti ma potrebbero dover fare a meno di Lloris e Kane, anche se mi fido poco della pretattica di Mourinho.
CASA ARSENAL
Al Tottenham Hotspur Stadium, Mikel Arteta e i suoi potrebbero tornare all’antico e ritrovare quel 3-4-3 che aveva dato adito ai sogni più selvaggi – prima del brusco risveglio.
La partita di oggi non è neppure da considerarsi un’ultima spiaggia per l’Arsenal, tale è il divario con le squadre che ci precedono, ma vorrei fosse vissuta come un momento di riscatto, di orgoglio, da parte di un gruppo di giocatori che ha deluso soprattutto sul piano caratteriale, in occasione della sconfitta contro i Wolves.
“Know who you are, what you are, and who you represent” mi basterebbe che i 14 che andranno in campo oggi rendessero onore alle parole del compianto Rocky Rocastle.
LA FORMAZIONE
La grande questione è tattica: 3-4-3 o 4-3-3? La sensazione è che il basco possa tornare all’antico e sfoderare la formazione che ci ha permesso di esprimerci bene contro avversari superiori come Chelsea e Manchester City, anche alla luce dell’assenza di Thomas Partey a centrocampo.
Scontati i rientri di Bernd Leno, Gabriel, Kieran Tierney e Pierre-Emerick Aubameyang, probabili quelli di Granit Xhaka, Héctor Bellerín, Rob Holding e Willian, anche se il primo dovrà guardarsi dall’ascesa di Ainsley Maitland-Niles e il secondo da Cédric Soares, molto propositivo contro il Rapid Vienna.
In caso di 3-4-3, il polivalente giocatore inglese dovrebbe occupare la corsia di sinistra, anche se il rientrante Bukayo Saka potrebbe essere la sorpresa di giornata.
Questi i possibili XI in campo oggi contro il Tottenham: Leno, Holding, Gabriel, Tierney, Bellerín, Ceballos, Xhaka, Maitland-Niles, Willian, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Rúnarsson, Mustafi, Cédric, Elneny, Nelson, Saka, Nketiah.