Sto per morire, dottore?
Oggi, durante un’intervista rilasciata alla BBC nel corso del programma Football Focus, la nostra Jen Beattie ha rivelato di avere un cancro al seno, diagnosticato a fine ottobre dopo che la 29enne scozzese aveva scoperto un nodulo.
È uno scenario che conosco fin troppo bene, quello che si disegna in maniera quasi automatica in chiunque abbia dovuto o stia ancora combattendo contro un cancro: all’inizio dominano lo sgomento e la paura, poi arriva il momento in cui ci si lascia guidare dal proprio medico e ci si mette in modalità da battaglia, pronti a rispondere colpo su colpo a questa inspiegabile anomalia genetica.
La nostra combattente ha continuato a scendere regolarmente in campo, ha continuato il suo cammino “come se niente fosse” e ha provato a ignorare quell’enorme spada di Damocle che pende continuamente sulla testa di chi ha dovuto affrontare l’onda d’urto di una diagnosi come quella; adesso che ne sappiamo di più, quell’esultanza collettiva in occasione del gol di Jen Beattie contro il Brighton assume tutta un’altra dimensione: tutte le compagne, senza eccezione, sono corse ad abbracciare la loro compagna e sommergerla di un affetto e una vicinanza che poco sembravano avere a che fare con il gol stesso.
Non a caso la stessa Jen Beattie ha speso parole importanti per le sue compagne, descrivendole come “incredibili” e arrivando a dire che sono “una famiglia al di fuori della famiglia”.
Un in bocca al lupo alla nostra Jen, la nostra roccia!