Come devo prendere il risultato e la prestazione di ieri sera?
Quando Pierre-Emerick Aubameyang ha accarezzato il pallone per mandarlo ad insaccarsi accanto al palo lontano, ci ho creduto: ho creduto che finalmente il momento fosse arrivato, che le nostre fortune si sarebbero ribaltate e che tutta la squadra sarebbe uscita da questo periodo nero.
Dieci minuti dopo, eravamo di nuovo nel baratro.
Il secondo cartellino giallo rimediato da Gabriel e la conseguente espulsione ci hanno riportati di forza alla realtà, che è sempre più terrificante: siamo un fascio di nervi, un gruppo terrorizzato dall’idea di non saper più giocare e non saper più vincere, dopo aver espugnato Old Trafford.
Quello che mi mette più tristezza è che, ancora una volta, sembravamo sul punto di toglierci questo enorme peso dalle spalle e ritrovare sensazioni positive, dopo tanto tempo, ed invece ci siamo dati l’ennesima martellata sui piedi.
Ogni volta che ci siamo trovati ad un crocevia, la partita ha preso la direzione sbagliata: contro il Burnley sembravamo sul punto di sbloccare la partita e ci siamo ritrovati in dieci, finendo col perderla; ieri, contro il Southampton, ci siamo finalmente sbloccati ma, invece di continuare sullo slancio positivo, ci siamo ritrovati di nuovo in dieci contro undici – per non parlare di quel colpo di testa di Rob Holding, spentosi sull’incrocio dei pali in una lenta agonia.
Difficile appellarsi agli episodi sfortunati quando non si vince da così tanto tempo, però è innegabile che siamo entrati in una spirale infernale nella quale veniamo punti ben oltre i nostri demeriti e, ancor più grave, non veniamo mai premiati.
Il modo in cui abbiamo perso contro il Leicester, contro il Tottenham, contro il Burnley e ieri sera mi lascia tanta delusione perché abbiamo regalato troppo, siamo stati troppo ingenui o troppo precipitosi.
Quel pallone di Rob Holding sarebbe potuto finire in fondo al sacco ma, allo stesso tempo, avremmo potuto subire l’ennesima beffa ed invece ci siamo compattati, abbiamo lavorato per proteggere quel punticino e siamo riusciti ad interrompere la striscia di sconfitte.
Mi piace illudermi che questo pareggio sia il primo, piccolissimo passo verso la guarigione.