Anteprima: Arsenal v Newcastle

Wembley è un ricordo lontano. Bellissimo ma lontano.

Quando Pierre-Emerick Aubameyang ha sollevato il trofeo, fatto cadere, raccolto e poi alzato, pareva che la Premier League fosse ai nostri piedi.

Senza esagerare, credevo che subito dietro gli intoccabili Liverpool e Manchester City ci fossimo noi.

Oggi, con un misero undicesimo posto, la realtà è tutt’altra cosa.

L’AVVERSARIO

Quindicesimi in classifica, senza vittorie in campionato da cinque turni e ancora in difficoltà a causa della recente esplosione di casi di positività al Covid-19 tra staff e giocatori, gli uomini di Bruce non stanno vivendo il migliore dei momenti: per il manager, che certamente non avrà dimenticato la rocambolesca rimonta dei Gunners nella finale di FA Cup del 2014, quando guidava l’Hull City, la panchina inizia a scottare e la pressione dei tifosi diventa sempre più forte.

Stasera il Newcastle manderà in campo una formazione diversa da quella che si vede di solito in Premier League, che vedrà lo slovacco Dubravka tra i pali e qualche giovane promessa tra campo e panchina.

Il modulo dovrebbe essere ancora il 5-4-1, con gli esterni pronti ad accompagnare la manovra offensiva e trasformare la formazione in un 3-4-3.

Vedremo se Bruce vorrà mandare in campo i suoi uomini migliori, come Almirón e Wilson, oppure se punterà sulla voglia di rivalsa di chi, fino a qui, ha giocato poco.

CASA ARSENAL

Si parla molto di mercato in casa nostra, troppo per i miei gusti.
C’è una partita di FA Cup da giocare, un avversario di rango da affrontare e soprattutto un nuovo formato che non prevede né replay né supplementari – in caso di pareggio si va direttamente ai rigori.

La notizia positiva del giorno è la guarigione di Gabriel, precedentemente positivo al Covid-19, che potrebbe quindi fare il proprio ritorno in campo, dopo aver saltato le ultime partite.

Per il resto, tra prestiti bancari, trattative per lasciar partire alcune figure ormai periferiche ma comunque ingombranti e speculazioni su questo o quel giocatore, si parla molto di quel che succede fuori dal campo e troppo poco di quel che concerne il rettangolo verde.

LA FORMAZIONE

Oltre al rientro di Gabriel, l’altra grande notizia del giorno è il rientro di Thomas Partey, infortunatosi contro il Tottenham. Se il brasiliano potrebbe subito sostituire Pablo Marí in difesa, il ghanese dovrebbe invece iniziare dalla panchina e mettere minuti nelle gambe a partita in corso.

Mikel Arteta sembra deciso a far ruotare il proprio effettivo e far rifiatare alcuni dei titolari abituali, quindi giocatori come Nicolas Pépé, Gabriel Martinelli, Ainsley Maitland-Niles e Eddie Nketiah hanno ottime possibilità di partire titolari.

Diverso il discorso che riguarda Folarin Balogun, la cui permanenza al Club è più che in bilico: il giocatore dovrebbe svincolarsi in estate e passare allo Stoccarda, tuttavia Mikel Arteta potrebbe mandarlo in campo per dimostrargli che l’americano ha un futuro all’Arsenal, se lo vorrà.

Sarà una formazione inedita, quindi, con molti giocatori chiamati a mandare un segnale forte al manager per poter sperare di tornare in corsa per un posto nell’XI ideale.

Questi i possibili XI in campo stasera contro il West Brom: Leno, Cédric, David Luiz, Gabriel, Maitland-Niles, Elneny, Ceballos, Pépé, Willock, Martinelli, Nketiah.

A disposizione: Rúnarsson, Mustafi, Bellerín, Tierney, Thomas, Xhaka, Nelson, Willian, Balogun.

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