Abbiamo vinto contro il Chelsea, poi contro il Brighton, poi contro il WBA: non male, come sensazione.
Alla fine ci si prende gusto, a maggior ragione dopo aver passato quasi due mesi a guardare gli altri vincere.
Con le vittorie, però, arrivano anche le pressioni e le attese, vedremo se e come sapremo gestirle.
L’AVVERSARIO
Tredicesimi in classifica, gli uomini di Hodgson sono reduci dalla vittoria casalinga contro lo Sheffield United, che ha interrotto una striscia di sei partite senza vittorie.
Il Crystal Palace, nonostante il risultato rotondo, non ha convinto contro l’ultima della classe e ha probabilmente raccolto più di quanto meritasse davvero – se non per la vittoria, almeno per il risultato finale.
L’essere passati in vantaggio così presto è stato una manna dal cielo per Milivojevic e compagni, che hanno potuto giocare di rimessa e sfruttare la meglio le qualità di Eze – autore di un gol fenomenale – Zaha e Townsend.
Probabile che Hodgson, per la partita di stasera, proporrà un approccio tutto incentrato sul contropiede, invitando l’Arsenal a scoprirsi per poi colpire in velocità.
CASA ARSENAL
Poche le novità in casa Arsenal ma tutte buone: Rob Holding ha rinnovato fino al 2024, Gabriel è tornato a disposizione dopo essere guarito dal Covid-19 e l’infortunio di Gabriel Martinelli, che ha rimediato una brutta storta durante il riscaldamento pre-partita di Arsenal v Newcastle in FA Cup, è meno grave del previsto. Il brasiliano dovrebbe riprendere immediatamente gli allenamenti e potrebbe essere di nuovo a disposizione già contro il Southampton – se non prima.
La sfida, per i nostri, sarà affrontare la sfida da favoriti, con in poppa il vento di tre vittorie consecutive e la concreta possibilità di fare capolino tra le prime dieci, accorciando così ulteriormente la classifica.
Per farlo, però, dovranno fornire un’altra prestazione di livello, soprattutto a livello mentale, e dimostrarsi pazienti in costruzione – senza cadere nella trappola che Hodgson avrà sicuramente già preparato.
LA FORMAZIONE
Tanti i cambi rispetto all’undici di partenza schierato contro il Newcastle in FA Cup, con la squadra che ha dovuto giocare 120’ per avere la meglio dei Magpies: in difesa torneranno Héctor Bellerín e Rob Holding, mentre Gabriel potrebbe partire dalla panchina date le ottime prestazioni fornite da Pablo Marí; a centrocampo scontati i rientri di Granit Xhaka, Bukayo Saka e Emile Smith Rowe, inizialmente tra i sostituti contro il Newcastle, mentre Mohamed Elneny potrebbe subire il recupero di Dani Ceballos e perdere quindi una maglia da titolare.
In attacco tornerà Alexandre Lacazette, anche lui utilizzato a gara in corsa in FA Cup, con Pierre-Emerick Aubameyang dirottato a sinistra.
Incerta la presenza di Thomas Partey, che al massimo potrebbe trovare un posto in panchina.
Questi i possibili XI in campo stasera contro il Crystal Palace: Leno, Bellerín, Holding, Pablo Marí, Tierney, Xhaka, Ceballos, Saka, Smith Rowe, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Rúnarsson, David Luiz, Gabriel, Maitland-Niles, Partey, Elneny, Willian, Pépé, Nketiah.
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