Strike One! Il primo appuntamento “cruciale” lo abbiamo mancato, lasciando due punti preziosi sul prato dell’Emirates Stadium.
Il pareggio contro il Crystal Palace ha fermato l’impulso che ci aveva rilanciati in campionato, riportandoci brutalmente ad una realtà solo parzialmente nascosta dagli ultimi risultati: siamo ancora troppo prevedibili e fatichiamo tanto a creare occasioni da gol.
Stasera, contro il Newcastle, abbiamo un’altra possibilità di restare disperatamente aggrappati al treno che porta verso i quartieri buoni della classifica, dovremo provarle tutte per non restare definitivamente indietro.
L’AVVERSARIO
Senza la minima vittoria in campionato dal 12 dicembre scorso, quando i Magpies avevano faticosamente piegato il West Brom in casa, gli uomini di Bruce hanno perso quattro delle ultime sei partite, compresa quella contro il derelitto Sheffield United, e naturalmente il manager è finito sotto accusa. A discolpa del vecchio Bruce, va detto che la squadra è stata severamente toccata dal Covid-19 e ha dovuto fare a meno di alcuni elementi importanti per molto tempo: penso ovviamente al capitano Lascelles e al funambolico Saint-Maximin, ma sono state davvero tante le defezioni registrate dal Newcastle per ignorarne l’impatto sui risultati recenti.
Il Newcastle ha bisogno di un risultato positivo e uno scatto d’orgoglio per riprendersi ed evitare che lo spettro della retrocessione si avvicini troppo: per ora il Fulham è ancora distante sette punti, tuttavia i Cottagers sembrano in ripresa, mentre i Magpies sono in caduta libera.
CASA ARSENAL
Peccato non aver vinto contro il Crystal Palace, però proviamo a guardare oltre il risultato e concentrarci sui punti positivi: abbiamo vinto tre partite su quattro, abbiamo mantenuto la porta inviolata per la quarta partita consecutiva e siamo in netta ripresa, rispetto a novembre e dicembre. Abbiamo un’ultima possibilità per rilanciarci in campionato e dobbiamo fare di tutto per coglierla, ricordando bene quanto sia stato complicato avere la meglio sul Newcastle in FA Cup e quanto sia fondamentale giocare a ritmi alti, per sperare di combinare qualcosa di buono in attacco.
Ci vorranno coraggio, determinazione e anche un po’ di sfrontatezza questa sera, in modo da mettere sotto l’avversario e trovare rapidamente il vantaggio, oppure rischiamo di vivere un’altra serata di grande frustrazione.
Una parola di chiusura su Mesut Özil, il cui passaggio al Fenerbahce sta per essere ufficializzato: voltiamo tutti pagina, definitivamente, e togliamoci finalmente questo peso dalle spalle. È la soluzione migliore, per tutti.
LA FORMAZIONE
Fuori Pablo Marí, Kieran Tierney quasi recuperato, Gabriel Martinelli di nuovo a disposizione. Queste le ultime novità dall’infermeria, tutto sommato positive dopo gli spaventi che ci hanno fatto prendere i tre citati qua sopra. Il pareggio interno con il Crystal Palace ha messo in evidenza la scarsa brillantezza di alcuni elementi, da imputarsi principalmente ai tanti impegni ravvicinati cui abbiamo dovuto far fronte nell’ultimo mese.
Probabile quindi che vedremo alcuni cambi stasera, il più intrigante dei quali potrebbe essere l’impiego di Bukayo Saka come terzino sinistro, dopo la brutta prestazione di Ainsley Maitland-Niles: così fosse, uno tra Nicolas Pépé e Willian andrebbe ad occupare la posizione di esterno destro, con l’ivoriano favorito sul brasiliano.
Probabile inoltre che a centrocampo giochi Thomas Partey dal primo minuto, dopo la mezz’ora disputata contro le Eagles.
Gabriel Martinelli, appena recuperato, dovrebbe partire dalla panchina mentre l’altro Gabriel dovrebbe tornare tra i titolari al posto del connazionale David Luiz, deludente contro il Crystal Palace.
Questi i possibili XI in campo stasera contro il Newcastle: Leno, Bellerín, Holding, Gabriel, Saka, Thomas, Xhaka, Pépé, Smith Rowe, Aubameyang, Lacazette.
A disposizione: Rúnarsson, David Luiz, Cédric, Maitland-Niles, Ceballos, Willock, Martinelli, Willian, Nketiah.
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