Se Atene piange, Sparta non ride.
Diciamoci la verità, la sconfitta del Chelsea nell’ultimo turno di WSL un sorriso ce lo ha strappato. Un sorriso piccolo piccolo perché nel momento in cui torniamo a guardare in casa nostra ci rendiamo conto che non c’è proprio nulla di cui poter andar contenti. L’Arsenal, infatti, non vince uno scontro diretto dal gennaio del 2020 quando a Meadow Park si impose per 2-1 sul Manchester City qualificandosi per la finale di Continental Cup.
Da allora un digiuno lungo e preoccupante al quale non si riesce a porre fine.
Stasera si troveranno una di fronte all’altra due squadre per molti aspetti diverse tra loro ma accomunate dalla voglia di riscatto. I precedenti sono tutti a favore delle Blues ma se c’è una cosa che questo campionato ci ha insegnato è di non dare mai nulla per scontato, anche le grandi possono inciampare e lo sgambetto può arrivare da chiunque quando meno te lo aspetti.
L’AVVERSARIO
CASA ARSENAL
Il match con il Manchester City di domenica scorsa è stata l’ennesima conferma a quello che ormai ripetiamo da mesi: la squadra di Montemurro ha perso la sua identità, non riesce a gestire gli scontri diretti ed addirittura fatica contro avversari sulla carta nettamente inferiori. E poi le scuse, le tante frasi fatte ritornello dei post partita o affidate ai social… basta!
Arrivati a febbraio è forse il momento di passare dalle parole ai fatti. Contro il Chelsea non è mai una partita semplice ma loro non sono imbattibili e noi non necessariamente dobbiamo avere il ruolo di vittima sacrificale.
LA FORMAZIONE
Queste le possibili XI in campo contro il Chelsea, stasera: Zinsberger, Evans, Williamson, Beatty, Maritz, Wälti, Nobbs, van de Donk, Foord, Mead, Miedema.
A disposizione: Williams, Stenson, McCabe, Maier Wubben-Moy, Patten, Gut, Roord.
PS: per mercoledì 10 febbraio nel sud di Londra è previsto cielo coperto per tutto il giorno, scarse probabilità di precipitazioni e temperature che oscillano tra -5° e 2°
Buon derby a tutti!