L’AVVERSARIO
Difficile prevedere se lo schieramento sarà ancora il 5-4-1 dell’andata, più probabile che il tecnico torni al 4-4-2 con l’innesto dal primo minuto di Éverton e Seferovic, in panchina all’Olimpico.
Lo sfortunato 0-0 esterno contro il Farense non lascia i lusitani particolarmente ottimisti, tuttavia la squadra che scenderà in campo ad Atene avrà ben altre motivazioni e ambizioni: Juan Jésus ha risparmiato elementi chiave quali Grimaldo, Pizzi e Waldschmidt, che saranno freschi per la partita di domani.
CASA ARSENAL
La partita di stasera è già una finale per un Arsenal che non trova continuità in campionato e resta lontano dai piazzamenti più prestigiosi, ed è quindi costretto a scommettere tutto sull’Europa League: ecco perché stasera, ad Atene, ci giochiamo la stagione.
Il manager spagnolo ha riassunto alla perfezione il modo in cui sarà necessario affrontare questa partita:
“La pressione derivante dal fatto di dover vincere per forza è qualcosa che bisogna essere pronti ad affrontare, quando si rappresenta questo Club. Se non si è pronti, vuol dire che non si può far parte del Club”.
LA FORMAZIONE
Meno verosimile un rientro tra i titolari di Alexandre Lacazette, con Pierre-Emerick Aubameyang che dovrebbe continuare ad occupare la posizione di centravanti, anche perché il Benfica dovrebbe lasciare tanti spazi in profondità, come in occasione della partita di andata.
Come anticipato, la grande sorpresa del giorno, tuttavia, potrebbe essere il ritorno di Thomas Partey: il ghanese, secondo Mikel Arteta, è “molto vicino al rientro” ma dovrà ancora effettuare alcuni test prima di avere il via libera da parte dello staff medico.
Questi i possibili XI in campo ad Atene contro il Benfica: Leno, Bellerín, David Luiz, Gabriel, Tierney, Xhaka, Ceballos, Saka, Ødegaard, Smith Rowe, Aubameyang.
A disposizione: Ryan, Hein, Pablo Marí, Chambers, Cédric, Thomas, Elneny, Willian, Pépé, Martinelli, Lacazette, Nketiah.