L’AVVERSARIO
Il 4-3-3 di Pedro Martins è un modulo che esalta le corsie laterali, dove i terzini accompagnano spesso l’azione approfittando del lavoro degli esterni, che tendono ad accentrarsi.
Il guineano è un talento promettente, che aveva già fatto un’ottima impressione la scorsa stagione e che è sui taccuini di mezza Europa, così come alcuni altri elementi dell’Olympiacos come lo stesso Mpouchalakīs, l’imponente Ousseynou Ba e Bruma – in prestito dal PSV.
CASA ARSENAL
Indubbiamente quella di stasera è una partita importante ma non dobbiamo dimenticare che nel prossimo mese e mezzo dobbiamo affrontare Tottenham, West Ham e Liverpool, tutte squadre che, come noi, lottano disperatamente per mantenere vivo il sogno europeo.
Giocare ad Atene non è mai semplice ma, se come dice Mikel Arteta siamo una squadra migliore dell’anno scorso, non possiamo escludere a priori di tornare a casa con una vittoria.
Dipende solo da noi – il che fa sempre venire i brividi…
LA FORMAZIONE
La formazione che vedremo in campo questa sera potrebbe essere molto simile a quella vista a Turf Moor, con al massimo due o tre volti nuovi.
Il dubbio principale sembra riguardare il ruolo di esterno sinistro, con Willian e Nicolas Pépé a giocarsi un posto: il brasiliano, già titolare contro Leicester e Burnley, potrebbe lasciare il posto all’ivoriano, a meno che Mikel Arteta non abbia in mente di mandarlo in campo domenica nel derby.
I cinque cambi previsti in Europa League permetteranno a Emile Smith Rowe, Alexandre Lacazette, Gabriel Martinelli e altri di mettere minuti nelle gambe, risparmiando qualche titolare.
Questi i possibili XI in campo stasera contro l\’Olympiacos: Leno, Bellerín, David Luiz, Pablo Marí, Tierney, Ceballos, Thomas, Saka, Ødegaard, Pépé, Aubameyang.
A disposizione: Ryan, Hein, Chambers, Holding, Cédric, Elneny, Xhaka, Smith Rowe, Willian, Martinelli, Nketiah, Lacazette.