Alla vigilia della partita interna contro l’Olympiacos chiedevo (invano, ahimé) all’Arsenal di gestire il vantaggio accumulato ad Atene e farmi vivere una serata piacevole e serena.
Prendendo in prestito le statistiche da The xG Philosophy, emerge una verità difficile da contestare, ovvero che dobbiamo iniziare a convertire le occasioni da gol che creiamo o continueremo a pagare carissimo il minimo errore difensivo.
Lo stesso vale per la partita di campionato contro il Burnley, la gara di andata di Europa League contro il Benfica e il primo tempo del derby col Tottenham, tutti risultati assolutamente non giustificati guardando i numeri offensivi della squadra.
Abbiamo rischiato l’eliminazione per mano di un Benfica indifendibile, abbiamo sudato freddo per portare a casa la qualificazione contro un Olympiacos che doveva recuperare un passivo di tre gol e in campionato abbiamo quasi rimesso in partita un Tottenham mai in grado di uscire dalla propria metà campo – e mi limito alle sfide finite bene!
Fino ad oggi ne siamo usciti, in un modo o nell’altro, ma prima o poi pagheremo un conto salatissimo: sarà per mano dello Slavia Praga? Sarà contro Sheffield United, Fulham e Newcastle?
Se non ci diamo una bella svegliata là davanti, prima o poi finirà male e non avremo altri che noi stessi coi quali prendercela.
C’è ancora tempo per redimersi, Gunners…