C’è un’aria vagamente negativa attorno alla squadra, che si è accumulata dall’esclusione di Pierre-Emerick Aubameyang nel derby in poi: nonostante la vittoria contro il Tottenham, infatti, la sconfitta interna contro l’Olympiacos e il pareggio contro il West Ham hanno lasciato alcuni strascichi.
Come spesso succede quando i risultati non sono in linea con le aspettative, è iniziato il campionato del mondo di puntamento del dito: verso il gabonese, verso Bernd Leno, verso Mikel Arteta e più in generale verso una squadra che sembra compiere un passo indietro ogni volta che ha la possibilità di balzare in avanti.
Tanti errori, tante distrazioni, tanta sufficienza tutti insieme era da tempo che non si vedevano, da quando il Bayern Monaco ci faceva a pezzi in Champions League. La vittoria di carattere nel North London Derby ci aveva fatto sperare in un finale di campionato diverso, la prima mezz’ora della partita di domenica ci ha riportato violentemente a terra.
Peccato, perché ogni volta che capita di alzare la testa e convincersi che l’Europa non è poi irraggiungibile, arriva la bastonata sui denti.
Questa pausa, per una volta più che tempestiva, porterà via a Mikel Arteta ben tredici giocatori della prima squadra, più il giovane portiere finlandese Hein e il difensore Ballard, attualmente in prestito.
In quindici giorni, infatti, affronteremo Liverpool (H), Slavia Praga (H), Sheffield United (A), Slavia Praga (A) e Fulham (H), cinque partite che indirizzeranno il nostro finale di stagione.
Fatta eccezione per la partita interna contro il Liverpool, infatti, abbiamo in calendario cinque sfide che dovremmo poter vincere (il condizionale è d’obbligo) e che ci permetterebbero di accorciare le distanze in classifica.
Nello stesso periodo, infatti, il West Ham affronterà il Wolverhampton in trasferta e il Leicester in casa, mentre Aston Villa e Liverpool si affronteranno a vicenda, gli Spurs dovranno vedersela con il Manchester United e l’Everton.
Più semplice il cammino del Chelsea, ormai favorito per il quarto posto, che affronterà il West Brom e il Crystal Palace prima dello scontro diretto con il West Ham di Moyes.
La doppia sfida di Europa League contro lo Slavia Praga porta ad una semifinale di Europa League dove ad attenderci ci sarebbero il Villarreal di Unai Emery o la Dinamo Zagabria, anche se dovremo fare molta attenzione ai cechi: dopo aver eliminato il Leicester, infatti, hanno fatto fuori anche i Rangers di Glasgow e sono la mina vagante della competizione.
Per affrontare queste partite serve la miglior versione di noi stessi, quella concentrata e determinata che abbiamo visto fino al North London Derby e che poi è sparita misteriosamente.
Se giocano gli stessi che abbiamo visto contro l’Olympiacos e il West Ham non abbiamo speranze.
Quindici giorni per sapere la verità su questa squadra e questa stagione, meglio arrivarci freschi e preparati.