Anteprima: Sheffield United v Arsenal

La partita che nessuno vorrebbe giocare.
Il risultato di giovedì brucia ancora e la voglia di tornare subito in campo è tanta, prima però bisogna affrontare lo Sheffield United a Bramall Lane.

Questo scontro tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato sembra un intralcio, più che un’opportunità, rischia di diventare l’ennesima buccia di banana per una squadra, la nostra, che avrebbe invece bisogno di una bella iniezione di fiducia.

L’AVVERSARIO

Retrocessi da tempo, in balìa degli eventi a livello societario e di staff, reduci da otto sconfitte consecutive con una differenza reti di -16, i Blades sono già retrocessi e non hanno più nulla da chiedere a questo campionato se non una gioia estemporanea: chi meglio dell’Arsenal per soddisfare questa voglia di felicità?

Dopo l’ottimo campionato passato, il tracollo dello Sheffield United è stato spettacolare, con la squadra incapace di ripetere le imprese del 2019/2020 e Chris Wilder – uno dei manager più in voga in Inghilterra – perso tra faide interne e uno spogliatoio forse troppo sicuro di sé.

Chris Wilder è stato sostituito da Paul Heckingbottom, che resterà in panchina fino al termine della stagione e proverà a strappare qualche buon risultato dove possibile, prima di consegnare la squadra nelle mani del prossimo manager, ancora da trovare.

CASA ARSENAL

La doccia fredda europea avrà senza dubbio lasciato un segno profondo nello spogliatoio e rivolto tutte le attenzioni alla difficile gara di ritorno di giovedì sera, a Praga.

Inutile girarci intorno, la priorità per il manager, i giocatori e il Club è l’Europa League perché ormai la Premier League non ha più nulla da offrire: possiamo attaccarci alla matematica ma la cruda realtà del nono posto in classifica dice che non abbiamo più ambizioni, quest’anno.

Troppo incostanti i risultati, troppo ampio il distacco dal quarto e quinto posto, troppe le squadre tra noi e le posizioni di classifica che valgono l’Europa.

La partita di domani sarà, inconsciamente o consapevolmente, un allenamento di preparazione alla proibitiva trasferta di Europa League di giovedì.

Aspettiamoci un buon turnover, qualche sperimentazione tattica e tanta apatia, purtroppo.

LA FORMAZIONE

Poche le novità dall’infermeria, purtroppo: David Luiz e Kieran Tierney rischiano di aver terminato la stagione, mentre Martin Ødegaard resta in forte dubbio dopo aver subìto un infortunio alla caviglia con la Nazionale.

Probabile che Mikel Arteta rimescoli le carte rispetto alla partita di Europa League contro lo Slavia Praga: il manager potrebbe risparmiare Thomas Partey, Bukayo Saka e Pierre-Emerick Aubameyang in vista della gara di ritorno, dando spazio a Mohamed Elneny, Nicolas Pépé e confermando Alexandre Lacazette in attacco.

Gli altri cambi potrebbero essere Pablo Marí per Gabriel e Gabriel Martinelli per Willian, apatico contro i cechi. Possibile anche un ripescaggio per Reiss Nelson, qualora anche Emile Smith Rowe dovesse partire dalla panchina.

Questi i possibili XI in campo contro lo Sheffield United: Leno, Bellerín, Holding, Pablo Marí, Cédric, Xhaka, Elneny, Pépé, Smith Rowe, Martinelli, Lacazette.

A disposizione: Ryan, Gabriel, Lopez, Ceballos, Thomas, Willian, Nelson, Aubameyang, Nketiah.

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