LUCI A MEADOW PARK – I riflettori a Meadow Park non si spengono mai. Dopo Gillingham (FA Cup) e Brighton & Hove Albion (WSL) tocca al West Ham far visita all’Arsenal che in questo finale di stagione sembra veramente inarrestabile. La partita arriva con qualche mese di ritardo.
Programmata originariamente per il 24 gennaio è stata rinviata a causa delle avverse condizione meteo e la nuova data confermata solo la scorsa settimana.
L’AVVERSARIO
Il West Ham arriva allo scontro con le Gunners dopo due pareggi consecutivi in campionato con Aston Villa ed Everton ed una netta vittoria in FA Cup a discapito del Chichester City (11-0).
La classifica però non fa dormire sonni tranquilli alle Hammers che a tre giornate (contando questo recupero) dalla fine della stagione occupano il nono posto con 14 punti e solo due di vantaggio sull’ultima in classifica. Se poi si lancia un occhio al calendario questo non viene certo in aiuto. Dopo la trasferta a Meadow Park contro un Arsenal a caccia della qualificazione europea, la compagine londinese sfiderà nell’ordine l’Aston Villa in quello che sarà a tutti gli effetti uno spareggio salvezza e il Manchester City ancora in lotta per il titolo.
Siamo ormai quasi alla fine, la differenza tra la vittoria e la sconfitta non è tanto nelle motivazioni ma in quanta determinazione c’è nel portarle fino in fondo.
CASA ARSENAL
Potremmo stare a parlare di Viv Miedema nuovamente in corsa per il titolo di WSL Player of the Season, potremmo cercare di capire motivo per cui in lista non ci siano anche Katie McCabe è Caitlin Foord, oppure potremmo rendere omaggio a Fara Williams, una leggenda che tra le altre ha vestito anche la maglia biancorossa ed a fine stagione appenderà gli scarpini al chiodo. Potremmo sì, ma ora non si può. E non si può perché la stagione ancora non è finita e tra i verdetti che devono ancora esser scritti c’è anche il futuro dell’Arsenal.
Nel quarto turno di coppa abbiamo visto una squadra che a tu per tu con il portiere non perdona e anche quando il risultato è ormai al sicuro non rinuncia a crearsi la via del gol, con il Brighton & Hove Albion invece abbiamo visto una squadra capace di soffrire e colpire al momento giusto.
Dopo un inizio di stagione altalenante possiamo finalmente dire che l’Arsenal sta crescendo fisicamente, mentalmente e tatticamente. Ma gli esami, lo sappiamo bene, non finiscono mai e per le nostre ragazze è giunto il momento della maturità.
Tre prove dividono la squadra biancorossa dall’Europa: West Ham, Everton ed Aston Villa.
La vittoria nel derby significherebbe sorpassare in classifica il Manchester United e a quel punto basterebbe anche solo una vittoria nelle ultime due giornate.
LA FORMAZIONE
Squadra che vince non si cambia, diceva qualcuno. Quel qualcuno non è però Joe Montemurro che partita dopo partita non fa che sorprenderci con interessanti scelte di formazione anche quando potrebbe optare per scelte semplicissime.
Una di queste potrebbe essere dare maggiore spazio a Leonie Maier. Nonostante la momentanea assenza di Noëlle Maritz, il terzino tedesco non riesce a trovare spesso spazio nell’undici titolare di Mister Montemurro che in più di un’occasione ha schierato giocatrici fuori ruolo in quella posizione. Scelta a mio modesto parere incomprensibile visto il talento di Leonie, talento che ha messo in luce ogni qualvolta è stata chiamata in causa.
Queste le possibili XI in campo contro il West Ham stasera: Zinsberger, Maier, Williamson, Wubben-Moy, McCabe, Little, Roord, van de Donk, Mead, Nobbs, Miedema.
A disposizione: Williams, Maritz, Patten, Catley, Gut, Wälti, Foord, Goldie.