La notte della verità è finalmente arrivata, dopo un’attesa che è sembrata interminabile.
Tra noi e la seconda finale di Europa League consecutiva si erge il Villarreal di Unai Emery, forte della vittoria per due a uno all’andata e favorito per arrivare a Danzica.
Se contro lo Slavia Praga in trasferta ci voleva l’impresa, stasera servirà la prestazione della vita.
L’AVVERSARIO
Dopo aver strappato una preziosa quanto fortunata vittoria contro il Getafe in campionato, il Villarreal arriva all’Emirates Stadium forte del sesto posto in classifica ma soprattutto del vantaggio di un gol maturato a El Madrigal, grazie al due a uno di giovedí scorso.
Unai Emery dovrà fare a meno di Étienne Capoue, squalificato, e Juan Foyth, infortunatosi durante la partita di andata, ma ha potuto lasciare a riposo molti dei suoi titolari, a partire da Gerard Moreno passando per Raúl Albiol, Alfonso Pedraza e Manu Trigueros, quindi potrà mandare in campo giocatori freschi sia a livello fisico che a livello mentale.
Se le sostituzioni di Étienne Capoue e Juan Foyth sono forzate, con Francis Coquelin e Mario Gáspar titolari, Unai Emery potrebbe optare per un 4-5-1 anziché il tradizionale 4-4-2, rinunciando ad uno degli attaccanti in favore di un centrocampista centrale in più.
Attenzione, come all’andata, a Chukwueze, Moreno e Trigueros, oltre a Paco Alcácer e Pedraza.
CASA ARSENAL
La vittoria in casa del Newcastle è stata un toccasana ma ancor di più lo è stato il gol di Pierre-Emerick Aubameyang, dato che molte delle nostre speranze di passare il turno riposano sulle spalle del gabonese.
La settimana dell’Arsenal, tuttavia, non è stata delle migliori: la trattativa pubblica tra Daniel Ek e la KSE continua, David Luiz si è infortunato, i tifosi si dividono su una possibile nuova protesta davanti all’Emirates Stadium e il recupero dei lungodegenti, Kieran Tierney in testa, non è tanto veloce quanto le parole di Mikel Arteta avevano fatto intendere una settimana fa.
In più ci si mettono le voci di una richiesta da parte di Bernd Leno di cambiare Club l’estate prossima, che mettono Mikel Arteta in una posizione delicata: il tedesco sarà abbastanza motivato da qui a fine stagione per difendere al meglio la nostra porta?
Insomma, la preparazione non è stata delle più serene, vediamo quale atteggiamento avranno i giocatori quando scenderanno in campo questa sera.
Per trovare il giusto equilibrio tra aggressività e prudenza servirà grande maturità, soprattutto alla luce del fatto che in casa non manteniamo la porta inviolata dal 30 gennaio scorso, quando abbiamo pareggiato zero a zero contro il Manchester United. Basta l’uno a zero per andare a Danzica e non incassare gol sarà fondamentale per mantenere intatte le nostre possibilità.
LA FORMAZIONE
L’infortunio di David Luiz complica ulteriormente le cose per Mikel Arteta, che deve già fare i conti con le assenze di Kieran Tierney e Alexandre Lacazette, oltre alla condizione precaria di Pierre-Emerick Aubameyang.
Lo scozzese e il francese si sono allenati con il gruppo sia martedí che mercoledí ma la loro presenza è molto improbabile, per lo meno dall’inizio. Diverso il discorso per il gabonese, che ha giocato qualche minuto della gara di andata, è sceso in campo (e ha segnato) contro il Newcastle e sicuramente sarà l’attaccante centrale questa sera.
Tanti gli interrogativi per Mikel Arteta, per quanto riguarda la formazione: tutto ruota attorno alla disponibilità di Kieran Tierney, perché l’Arsenal con lo scozzese è una squadra completamente diversa dall’Arsenal senza l’ex capitano del Celtic.
Come detto, Kieran Tierney si è allenato con il gruppo solo negli ultimi due giorni, quindi non è scontato che possa partire titolare; Mikel Arteta farà di tutto per mandarlo in campo e poter quindi restituire alla squadra la fisionomia più familiare.
Così fosse, Granit Xhaka tornerebbe a centrocampo al fianco di Thomas Partey, mentre Emile Smith Rowe giocherebbe esterno alto in modo da tagliare verso il centro e favorire le sovrapposizioni del terzino scozzese.
Se Kieran Tierney non dovesse essere pronto, invece, Mikel Arteta sarebbe chiamato ad una serie di scelte molto delicate: per il ruolo di terzino sinistro ci sono Granit Xhaka, Cédric Soares e Bukayo Saka, con lo svizzero favorito nonostante le ovvie difficoltà nell’interpretare un ruolo che non è il suo.
Con Granit Xhaka confermato in difesa e Dani Ceballos squalificato, il partner di Thomas Partey sarebbe Mohamed Elneny, mentre Nicolas Pépé occuperebbe la posizione di ala sinistra, con la squadra che lavorerebbe per isolare l’ivoriano in uno-contro-uno con Mario Gáspar, che non ha certo il passo di Nicolas Pépé.
A quel punto Emile Smith Rowe partirebbe dalla panchina, insieme a Gabriel Martinelli, con i due ad interpretare il ruolo di super-sub nel caso il risultato fosse in bilico.
Se invece la scelta del sostituito di Kieran Tierney cadesse su Bukayo Saka, scenario davvero poco probabile, Nicolas Pépé giocherebbe a destra e Gabriel Martinelli andrebbe a sinistra, in modo da ricomporre un tandem molto affiatato con Bukayo Saka. Una formazione ultra-offensiva, forse troppo rischiosa dal primo minuto ma sicuramente in grado di fare la differenza nel finale, qualora dovessimo ritrovarci alla disperata ricerca del gol.
Gli altri ballottaggi riguardano Héctor Bellerín e Calum Chambers per la fascia destra, Rob Holding e lo stesso Calum Chambers per sostituire l’infortunato David Luiz e Gabriel e Pablo Marí per il ruolo di centrale di sinistra. Direi che i favoriti sono Calum Chambers, Rob Holding e Pablo Marí, vedremo cosa deciderà Mikel Arteta.
Questi i possibili XI in campo contro il Villarreal, stasera: Leno, Chambers, Holding, Pablo Marí, Xhaka, Thomas, Elneny, Saka, Ødegaard, Pépé, Aubameyang.
A disposizione: Ryan, Okonkwo, Bellerín, Tierney, Gabriel, Willian, Martinelli, Smith Rowe, Lacazette, Nketiah, Balogun.