Fuori Granit, dentro Ruben.
Radiomercato racconta di Granit Xhaka sempre più vicino alla Roma di José Mourinho, determinato a fare dello svizzero il primo acquisto della sua avventura capitolina.
Balla ancora qualche milione tra domanda e offerta ma l’affare è in dirittura d’arrivo, con l’ex centrocampista del Borussia Monchengladbäch che firmerà un quadriennale e spinge affinché il tutto sia ufficializzato prima dell’inizio dell’Europeo itinerante. Siamo ai dettagli, insomma.
Mi dispiace? Si e no. Principalmente no.
Per quanto abbia sempre ammirato la personalità, la dedizione e il piede sinistro di Granit Xhaka, l’elvetico non ha mai saputo correggere i suoi limiti più evidenti – caratteriali e tecnici – e non è quindi mai diventato l’elemento imprescindibile che avremmo tutti voluto che diventasse.
Non è lui il problema principale di questo Arsenal ma non è nemmeno l’elemento in grado di farci fare il salto di qualità, quindi cederlo per una somma adeguata e sostituirlo con un profilo più moderno e più poliedrico avrebbe un senso – anche alla luce della sua volontà di cambiare aria.
Granit Xhaka ha tanti pregi, il più importante dei quali è la sua capacità di passare in maniera incisiva tra le linee, ma è un giocatore troppo poco dinamico per la Premier League e soprattutto troppo prevedibile: usando solo un piede, è obbligato a fare quasi sempre la stessa giocata e diventa quindi facile da leggere per l’avversario. Non potendo saltare l’avversario in maniera diretta, non potendo spostare indifferentemente il pallone da un piede all’altro e non potendo cambiare ritmo in maniera improvvisa, Granit Xhaka è obbligato a giocare sempre dietro la linea del pallone, allargare il gioco a sinistra o cercare il pallone in profondità nel mezzo spazio sinistro. De facto, Granit Xhaka utilizza un terzo del campo a disposizione.
Lo usa benissimo ma è comunque troppo poco.
A lasciarmi perplesso non è la cessione di Granit Xhaka, quanto le voci che riguardano il suo possibile sostituto.
Secondo quanto riportato da The Athletic, l’Arsenal sarebbe molto interessato a Rúben Neves del Wolverhampton, giocatore molto simile a Granit Xhaka ma sensibilmente più giovane dell’elvetico – unico elemento d’interesse per un’eventuale trattativa.
Il portoghese sicuramente ha un bel potenziale ma anche un costo molto elevato, dato che viene valutato circa 40 milioni di sterline contro le possibili 20 che dovremmo ricavare dalla cessione di Granit Xhaka alla Roma.
Ha senso investire così tanto per una copia più giovane di Granit Xhaka?