Si Ricomincia!

La Premier League 2021/2022 è ufficialmente iniziata
Questa mattina alle dieci è stato reso noto il calendario per la prossima stagione, che inizierà il 14 agosto prossimo e terminerà il 22 maggio.

Il sorteggio non è stato particolarmente benevolo ma, data l’assenza d’impegni continentali, Mikel Arteta dovrebbe essere capace di preparare ogni partita al meglio, già a partire dal debutto.

Andiamo a vedere, nel dettaglio, cosa ci aspetta per i prossimi nove mesi.

AGOSTO

Si comincia a casa del neopromosso Brentford, il Club additato come esempio virtuoso di pianificazione e utilizzo delle nuove tecnologie, per poi ospitare il Chelsea campione d’Europa all’Emirates Stadium e andare a rendere visita al Manchester City campione d’Inghilterra, non prima di aver disputato il secondo turno di Carabao Cup.

Un inizio difficile, che metterà immediatamente sotto pressione Mikel Arteta: il manager basco, dopo un’annata molto deludente, è chiamato a trasferire tutti gli aspetti positivi degli ultimi cinque mesi della passata stagione in quella nuova, oppure potrebbe trovarsi subito in una brutta posizione.

SETTEMBRE

Settembre inizia con una partita sulla carta semplice, in casa contro il Norwich City, di quelle però che notoriamente facciamo fatica a fare nostre; dopo i canarini, andremo a Turf Moor per affrontare il Burnley per poi arrivare al primo North London Derby della stagione, che si giocherà il 25 all’Emirates Stadium.

Tre giorni prima della partita coi cugini, però, potremmo essere impegnati nel terzo turno di Carabao Cup, nel caso vincessimo la sfida del secondo turno.

Idealmente dovremmo vincere entrambe le partite contro Norwich e Burnley, in modo da arrivare alla partita contro gli Sp*rs con il pieno di punti e di fiducia, ma non sarà semplice.

OTTOBRE

Ottobre potrebbe essere il mese dello scatto, con tre partite abbordabili in programma: prima andiamo all’AMEX stadium per affrontare il Brighton, poi ospitiamo consecutivamente Crystal Palace e Aston Villa, prima della partita clou del mese, a casa del Leicester. Un buon filotto di risultati tra settembre e ottobre potrebbe vederci scalare la classifica e, magari, assestarci in scia del gruppo di testa.

Altro mese e altro impegno in Carabao Cup, qualora dovessimo qualificarci per il quarto turno, con la partita prevista tra l’incontro casalingo contro l’Aston Villa e la trasferta al King Power Stadium.

NOVEMBRE

Novembre sarà un mese complesso, con due trasferte proibitive a casa di Liverpool e Manchester United, intervallate da partite interne più alla nostra portata, contro Watford e Newcastle.

Anfield, così come l’Etihad Stadium, sembra uno stadio off-limits per le nostre ambizioni, mentre Old Trafford potrebbe regalarci una bella sorpresa, come successo la passata stagione. 

Arrivare al mese di dicembre e alla fine dell’anno con una trentina di punti in classifica sarebbe un ottimo risultato, che ci piazzerebbe in piena corsa per un posto tra le prime quattro

DICEMBRE

L’ultimo mese dell’anno si apre con la trasferta a Goodison Park contro l’Everton e continua con le partite interne contro Southampton e West Ham, dopo le quali inizierà il periodo delle feste, congestionato come da tradizione: il 18 andiamo a Elland Road per far visita al Leeds di Bielsa, il 22 c’è un potenziale quarto di finale di Carabao Cup, il Boxing Day lo passeremo a casa del Norwich e il 28 ospiteremo il Wolverhampton, orfano di Nuno Espírito Santo.

GENNAIO

Nuovo anno, nuove sfide. Il primo giorno del 2022 ci vedrà impegnati in casa contro il Manchester City, dopodiché saranno le coppe ad occupare il palcoscenico. Non le coppe europee, ovviamente, ma la Carabao Cup con un’eventuale semifinale di andata, il terzo turno di FA Cup e la semifinale di ritorno di Carabao Cup.

La coppa più importante, tuttavia, potrebbe essere la AFCON 2021, in programma in Camerun tra il 9 gennaio e il 6 febbraio 2022: durante questo periodo, Mikel Arteta dovrà fare a meno di Mohamed Elneny, Thomas Partey, Nicolas Pépé e Pierre-Emerick Aubameyang, quattro elementi molto importanti per gli equilibri della squadra.

Il mese si concluderà con il derby di ritorno, che arriva in piena coppa d’Africa e non promette nulla di buono, e la visita del Burnley all’Emirates Stadium.

Uscire bene dal mese di gennaio sarà difficile, vedremo cosa sapranno fare Mikel Arteta e i suoi ragazzi.

FEBBRAIO

Dopo la partita di quarto turno di FA Cup (sempre che ci si qualifichi) ad inizio mese, febbraio continua con due trasferte complicate a casa di Wolverhampton e Chelsea, le sfide interne contro Brentford e Liverpool e un’eventuale finale di Carabao Cup, in programma a Wembley il 27.

Tra dicembre, gennaio e febbraio rischiamo di giocare 19 partite nello spazio di 85 giorni, al ritmo di una ogni quattro giorni, in media. 

Come sempre, questo sarà il momento decisivo della stagione: affinché la volata finale abbia un senso, dovremo arrivare alla fine di febbraio con almeno 50 punti in classifica, oppure rischieremmo seriamente di perdere il treno per l’Europa.

MARZO

Marzo rischia di essere un mese complicato, con le pericolose trasferte a casa di Watford e Aston Villa e un possibile spareggio europeo contro il Leicester da giocare all’Emirates Stadium, senza dimenticare un possibile quinto turno di FA Cup programmato per inizio mese.

A partire da questo momento, ogni partita sarà fondamentale per le nostre ambizioni europee così come gli obiettivi stagionali dei nostri avversari di giornata, quindi farsi trovare impreparati avrebbe conseguenze catastrofiche per la classifica e, di riflesso, per il manager.

APRILE

Il penultimo mese della stagione dovrà essere quello dell’accelerazione decisiva, dello scatto vincente: in sequenza affronteremo il Crystal Palace in trasferta, il Brighton in casa, Il Southampton in trasferta e poi il Manchester United in casa, prima di chiudere il mese a casa del West Ham.

Tre vittorie nelle prime tre sfide del mese potrebbero aiutare a scavare un solco tra i posti validi per l’Europa che conta e la mediocrità delle zone centrali della classifica, quelle che abbiamo frequentato nelle ultime due stagioni. 

MAGGIO

Il campionato si chiuderà con tre partite che, sempre sulla carta, potrebbero darci la spinta finale verso l’unico vero obiettivo della stagione, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.

Ad inizio mese affrontiamo il Leeds in casa, poi andiamo a St. James’s Park per vedercela con il Newcastle ed infine chiudiamo all’Emirates Stadium contro l’Everton, sperando ovviamente di avere qualcosa da festeggiare.

Nel mezzo, e per essere precisi il 14, ci sarebbe anche una finale della “nostra” FA Cup, eventualmente: una bella ciliegina su un eventuale torta europea, senza la quale la stagione sarebbe, ahimé, fallimentare.

Un obiettivo dichiarato: il ritorno in Champions League.
Un calendario più snello per prepararsi al meglio alla corsa che, con ogni probabilità, deciderà il futuro di Mikel Arteta a avrà un impatto epocale sul futuro prossimo del Club. 
Dopo due piazzamenti deludenti e troppe vicissitudini interne , non ci sono più alibi né per il manager basco, né per Edu, né per il direttivo.

Risollevarsi o affondare.

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