Arrivederci, Scozia!
Due partite, zero vittorie, un pareggio e una sconfitta ma soprattutto tanto lavoro fisico, come sembrano suggerire l’esplosività da calcio camminato di Pierre-Emerick Aubameyang, Héctor Bellerín e compagnia.
Le due amichevoli contro Hibernian e Rangers ci hanno insegnato poco, se non che Nuno Tavares può davvero calciare bene anche col destro, che Rob Holding finalmente si è arreso alla calvizie che avanza inesorabilmente e che Eddie Nketiah, con tutti i difetti del mondo, vede la porta come pochi altri compagni di squadra.
Per il resto ritmi bassi, poche sorprese, tanti errori e qualche gol di troppo subìto da calcio piazzato.
Ciò che resterà della mini tournée scozzese sono le parole di Mikel Arteta subito dopo il pareggio contro i Rangers di Gerrard:
“Ci siamo allenati duramente, abbiamo giocato due partite e ora andremo in America, la settimana prossima. Non abbiamo avuto nessun infortunio, il che è molto positivo per la prima settimana. Avremo qualche faccia nuova in arrivo, probabilmente, e anche questo è un dato positivo”
Mikel Arteta
Chi siano queste “facce nuove” è un segreto di Pulcinella, perché le trattative per portare a Londra il centrocampista belga Albert Sambi Lokonga e il difensore inglese Ben White sono di pubblico dominio da settimane, tuttavia è importante sottolineare come il Club abbia saputo muoversi con determinazione ed efficacia, almeno in questo caso.
In entrambi i casi a ritardare le operazioni di ufficializzazione sono stati fattori esterni e non, come al solito, tentennamenti e ripensamenti da parte del Club: l’affare con l’Anderlecht per l’acquisto di Alberto Sambi Lokonga è sigillato da tempo, con il giocatore che è già a Londra e sta per terminare il periodo di quarantena imposto dal Covid-19, mentre il difensore del Brighton è ancora in vacanza dopo aver disputato l’europeo con l’Inghilterra (POOOO PO PO PO PO POOO POOOOOOOO!) e arriverà a Londra nei prossimi giorni.
Eppur (l’Arsenal) si muove, insomma.
Con Nuno Tavares, Ben White e Albert Sambi Lokonga abbiamo portato a Londra tre giocatori giovani ma con un discreto bagaglio d’esperienza, qualità fisiche in linea con i requisiti della Premier League e ottimi candidati per il titolo di sorpresa dell’anno, anche se ovviamente l’inglese non può essere considerato semplicemente un giovane, per via del prezzo del cartellino.
Il portoghese sarà l’alternativa a Kieran Tierney che ci è mancata nella seconda parte della scorsa stagione, il belga ha un profilo molto simile a quello di Thomas Partey e l’inglese verosimilmente sostituirà Rob Holding al centro della difesa, principalmente perché molto più bravo in fase d’impostazione.
La sensazione è che il mercato dell’Arsenal, d’ora in poi, dipenderà da eventuali cessioni.
Sia Granit Xhaka che Héctor Bellerín sono desiderosi di cambiare aria, mentre Eddie Nketiah, Joe Willock e Reiss Nelson hanno bisogno di giocare con continuità e non potranno farlo, senza Europa League. Ci sono inoltre gli esuberi come Lucas Torreira, Willian, Rúnar Rúnarsson e Sead Kolašinac, da piazzare al più presto, tuttavia l’Arsenal non sembra disposto a svendere, quindi non si muoverà per eventuali sostituiti fino a che non riceverà offerte sufficienti per i potenziali partenti.
La seconda parte dell’estate rischia quindi di essere lunga, sul fronte del mercato, perché tutto dipenderà da chi farà la prima mossa e quando: la Roma gioca al ribasso per Granit Xhaka, forte della volontà del giocatore di sbarcare a Trigoria, mentre l’Inter manca di liquidità, a quanto sembra.
L’impressione è che molti Club preferiscano attendere gli ultimi giorni di mercato e approfittare di eventuali saldi, anziché avanzare decisi verso i propri obiettivi. Così fosse, possiamo aspettarci una lunga sfilza di prestiti con diritto o obbligo di riscatto, soprattutto se continueremo ad avere a che fare con Club italiani.
L’unica eccezione, in entrata, potrebbe essere un trequartista, perché il solo Emile Smith Rowe non basta: ammesso che rinnovi, il prodotto del vivaio ha bisogno di un’alternativa perché non ha ancora giocato una stagione da cinquanta partite e purtroppo è soggetto a problemi muscolari, quindi non avere un’alternativa potrebbe essere un bel guaio.
La pista che porta a Martin Ødegaard resterà aperta fino all’ultimo giorno di mercato, con Houssem Aouar del Lione sempre sotto osservazione dopo il mancato affare della stagione passata.
Dopo Albert Sambi Lokonga e Ben White il mercato chiuderà temporaneamente, meglio mettersi l’anima in pace per qualche settimana.