Quarta giornata di campionato e siamo già alle strette. Anzi, Mikel Arteta è alle strette.
Tre partite, tre sconfitte, nove gol incassati, zero gol segnati. Un ruolino di marcia da incubo – ma questo lo sapevamo già.
Ciò che non sapevamo e che tutta la rosa sarebbe tornata a disposizione prima della partita di sabato contro il Norwich, il che offre a Mikel Arteta una grande opportunità ma, al contempo, una lunga lista di scelte molto complesse. Penso che la formazione che vedremo in campo contro il Norwich ci dirà molto sul futuro, immediato e a lungo termine, del manager spagnolo.
Da una parte la necessità e la voglia di fare risultato a tutti i costi, dall’altra la responsabilità di dover pensare alle 34 partite di campionato che resteranno da giocare, dopo quella di sabato.
Che strada prenderà Mikel Arteta?
Thomas Partey, Ben White, Gabriel e Eddie Nketiah sono tornati a disposizione dopo i rispettivi infortuni e infezioni da Covid-19, mentre Takehiro Tomiyasu sbarcherà finalmente a Londra dopo aver onorato gli impegni con la Nazionale giapponese, impegnata nelle qualificazioni per il Mondiale in Qatar. La rosa è al completo, insomma, con la sola eccezione di Granit Xhaka, squalificato e comunque positivo al Covid-19.
La tentazione di mandarli tutti in campo dev’essere molto grossa per il manager spagnolo: con la squadra tipo in campo dal primo minuto, contro un Norwich appena meno derelitto di noi, ci sono ottime possibilità di portare a casa i primi tre punti della stagione e mandare a referto qualche gol, scacciando così preoccupazioni e avvoltoi.
A che prezzo, però?
Ad eccezione di Gabriel, che ha giocato 45′ con la squadra U23 la settimana scorsa, nessuno dei giocatori appena usciti dall’infermeria è davvero pronto a giocare una partita che si preannuncia decisiva, quindi mandarli in campo rappresenterebbe un bel rischio. Inoltre, fatico ad immaginare che una squadra con in campo alcune riserve possa davvero faticare a battere un Norwich che ha concesso dieci gol in tre partite. Personalmente, spero che Mikel Arteta pensi un po’ più a lungo termine, anziché sacrificare i nostri migliori giocatori sull’altare dei primi tre, stramaledettissimi punti della stagione.
I dubbi sulla tenuta fisica di Thomas Partey, Ben White e gli altri sono più che leciti, perché rischiare?
Chi a centrocampo?
Le certezze sono due: Granit Xhaka non ci sarà e Albert Sambi Lokonga partirà titolare. Resta da assegnare una maglia, una delle più importanti nell’economia del gioco di Mikel Arteta, e ci sono tre candidati: Thomas Partey, Mohamed Elneny e Ainsley Maitland-Niles.
Se Mikel Arteta ritiene che questa squadra non possa avere la meglio sul Norwich senza Thomas Partey a centrocampo, allora è davvero ora di preoccuparsi.
Il ghanese, dopo una prima stagione molto complicata proprio sul versante infortuni, merita di recuperare pienamente e deve andare in campo solo quando sarà al 100%, oppure rischiamo di nuovo di perderlo per molte settimane.
Con la serenità e la prudenza di Mohamed Elneny accanto ad Albert Sambi Lokonga, dovremmo avere il giusto mix di esperienza e coraggio per prendere possesso delle operazioni in mezzo al campo ed esporre la difesa il meno possibile, due capisaldi di un’eventuale vittoria contro i Canaries. Non è il caso di rischiare Thomas Partey dall’inizio, semmai gli si potranno concedere minuti dopo l’ora di gioco, magari con la partita già in ghiaccio.
Il Rebus in Difesa
Ben White e Gabriel sono la coppia del futuro ma non sono ancora pronti al 100%, ha senso rischiarli subito entrambi? Il Norwich fino a qui ha segnato un solo gol, peraltro su rigore, contro il Leicester City, e ha fatto registrare uno dei peggiori indici di xG di tutta la Premier League, quindi dovremmo potercela cavare anche senza la nostra miglior coppia difensiva.
Dal momento che le alternative si chiamano Pablo Marí e Sead Kolašinac e dato che il brasiliano è stato il primo a rientrare in gruppo, sarei perfettamente d’accordo con la scelta di mandare in campo Gabriel dal primo minuto ma aspetterei a schierare Ben White, almeno per un’altra settimana.
Discorso simile per Takehiro Tomiyasu, che non si è ancora aggregato al gruppo e quindi non merita di essere mandato in campo con solo un paio di allenamenti nelle gambe: la posizione di terzino destro è quella più fornita di tutte – almeno a livello numerico – quindi Mikel Arteta farebbe bene a mandare in campo uno tra Cédric Soares, Calum Chambers o Ainsley Maitland-Niles.
La partita di sabato non è decisiva per la nostra stagione ma forse lo è già per Mikel Arteta, quindi sono curioso di vedere se lo spagnolo saprà essere ragionevole e lungimirante oppure se, preso dal panico, si rischierà subito il tutto per tutto.
Sarei particolarmente deluso se dovesse affrettare il rientro dei propri titolari, così presto in stagione, per salvaguardare la propria panchina.
Le idee sono più forti dei risultati del momento e se Mikel Arteta crede davvero nelle proprie idee, può permettersi il lusso d’incassare un altro risultato negativo.