Swindon 2, Arsenal 1 e il nostro cammino nel prestigiosissimo (!) Papa John’s Trophy si complica!
Scherzi a parte, la competizione è una vetrina importante per i nostri giovani, che possono misurarsi a dei veri professionisti.
Ieri sera, nonostante la sconfitta, uno dei nostri giocatori U21 ha sfruttato al meglio quella vetrina: Charlie Patino.
Fascia da capitano la braccio, maglia numero 87 e testa sempre alta con la palla tra i piedi, il giovanissimo centrocampista della nostra Academy ha diretto le operazioni a centrocampo e dimostrato di avere un talento fuori dal comune.
Non è l’unico giovane di ottime prospettive ma ieri sera ha dimostrato di essere ben al di sopra della media contro un avversario, lo Swindon, che milita in League Two e bazzica i quartieri alti della classifica. Stamattina diversi video della prestazione di Charlie Patino stanno facendo il giro dei social e i paragoni si sprecano: c’è chi lo definisce il nuovo Jack Wilshere e chi invece il nuovo Cesc Fàbregas ma, se proprio vogliamo fare paragoni, ricorda molto più Santi Cazorla rispetto agli altri due, oppure Frankie de Jong del Barcellona.
Ad appena 17 anni, l’ex prodigio del Luton sembra vicinissimo alla prima squadra e potrebbe essere la sorpresa in occasione della sfida di Carabao Cup contro il Wimbledon, in programma il 22 settembre all’Emirates Stadium. Probabilmente non dall’inizio ma a partita in corso, in modo da fargli assaggiare il calcio della prima squadra e permettergli di familiarizzarsi con il gioco di Mikel Arteta e lo spogliatoio della prima squadra.
Ad ogni modo, Charlie Patino debutterà con la prima squadra prima della fine della stagione in corso e potrebbe diventare il prossimo prodotto del vivaio a venire proiettato in prima squadra, dopo gli innesti di Bukayo Saka e Emile Smith Rowe – a testimonianza dell’ottimo lavoro che sta svolgendo Per Mertesacker a livello giovanile.
Finalmente, dopo qualche anno difficile, riusciamo a produrre giocatori in grado d’integrare la prima squadra e continuare così la tradizione di un Club, il nostro, che ha sempre puntato forte sul proprio centro di formazione e il proprio settore giovanile.
Dopo Kieran Gibbs, Jack Wilshere, Ainsley Maitland-Niles, Reiss Nelson, Joe Willock, Eddie Nketiah, Bukayo Saka, Emile Smith Rowe, Folarin Balogun e Arthur Okonkwo è arrivato il momento di Charlie Patino e della sua generazione: assieme al giovanissimo centrocampista inglese di origini spagnole, infatti, potremmo vedere anche Kido Taylor-Hart (A), Joel López (D), Brooke Norton-Cuffy (D), Miguel Azeez (C) o Daniel Ballard (D).
Un motivo in più per essere orgogliosi, in questi momenti difficili.