Ci sono giocatori che si esaltano al momento giusto.
Non sono necessariamente i migliori ma, per qualche motivo, vegono fuori in quelle partite che, per noi tifosi, contano un po’ di più.
Possono essere insignificanti a livello di classifica, magari anche brutte in termini puramente calcistici ma restano le due partite che cerchiamo per prime, quando vengono sorteggiati i calendari.
Quando giochiamo contro il Tottenham?
Alcuni giocatori, altrimenti dimenticabili, si sono fatti un nome proprio grazie ad un gol o ad una gran prestazione in un North London Derby e hanno vissuto di rendita per il resto della loro carriera all’Arsenal; altri invece hanno sublimato il proprio status attraverso quel derby, pur essendo di fatto già parte della storia del Club.
Per usare un’espressione abusata a livello giornalistico, un derby è sempre una partita a sé ma alcuni dei giocatori che sto per citare hanno regalato un po’ di verità a questa schifezza di luogo comune, vendicando così le migliaia si allenatori che hanno ripetuto questo obrobrio davanti ai taccuini dei giornalisti.
È scontato ricordare lo slalom gigante di Thierry Henry, il controllo felpato di Dennis Bergkamp sul cross di Ian Wright e la sua conclusione sul palo lontano, la progressione di Patrick Vieira ad appoggiare in rete uno dei contropiede più belli che ricordi nel 5-4 del 2005 ma ci sono stati altri momenti, altrettanto marcanti, che hanno avuto dei protagonisti inattesi.
Non dimenticherò mai il colpo di testa di Bacary Sagna che ha lanciato la rimonta nel primo 5-2 del 2012, come quello di Per Mertesacker nel novembre dello stesso anno (un altro 5-2); non dimenticherò il gol di Henri Lansbury in coppa di lega, come non dimenticherò il tiro al volo di Mathieu Flamini col più alto coefficiente di difficoltà dai tempi di van Basten e Tioté; non dimenticherò nè il tocco sotto porta, nè la bordata di Tomas Rosicky, entrambe con l’esterno dei piede che amava tanto.
Non dimenticherò il colpo di tacco di Aaron Ramsey, nè il colpo di testa di Nicklas Bendtner, entrato da pochi secondi, dopo il rigore parato da Manuel Almunia a Robbie Keane.
Da un po’ di tempo, tuttavia, ci manca un eroe da North London Derby, l’equivalente di quel che era Robert Pirès e che oggi, sponda polletti, è Harry Kane.
Dei giocatori attualmente presenti in squadra, quello che ha segnato più spesso contro gli Sp*rs è Alexandre Lacazette (quattro gol), mentre il suo rivale diretto è già a quota 11 ed è ufficialmente il giocatore con più gol in un North London Derby.
Abbiamo bisogno di un nuovo eroe: chi è pronto a farsi avanti?
Emile Smith Rowe, Martin Odegaard, Bukayo Saka, Nicolas Pépé, Thomas Partey, Kieran Tierney…qualcuno si faccia avanti, è arrivato il vostro momento. È arrivato il momento di raccogliere l’eredità di chi vi ha preceduti e avere l’onore di diventare la bestia nera del Tottenham, il giocatore che più di ogni altro detesteranno affrontare.
C’è nessuno?
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