Sette partite, un solo pronostico: quanti punti da qui a fine novembre?
La sosta per gli impegni delle varie Nazionali lascia pochi spunti di riflessione, quindi non resta che guardare al futuro per trovare la giusta ispirazione.
Dopo la scoppola rimediata a casa del Manchester City scrivevo che Mikel Arteta avrebbe dovuto fare almeno 15 punti tra settembre e metà novembre, una stima molto prudente che l’Arsenal sembra poter raggiungere senza troppi patemi: dalla trasferta dell’Etihad Stadium in poi siamo imbattuti, abbiamo raccolto dieci punti su dodici disponibili e abbiamo mostrato grandi miglioramenti, coronati da una sontuosa vittoria contro i cugini.
Qual è il prossimo obiettivo?
Dando un’occhiata al calendario per i prossimi due mesi è possibile fare una stima dei punti che dovremmo riuscire a portare a casa: quattro partite in casa contro avversari allo stesso nostro livello, due trasferte proibitive a casa di Liverpool e Manchester United e un jolly, rappresentato dalla sfida del King Power Stadium contro un Leicester dal rendimento altalenante.
L’obiettivo minimo è racimolare 12 punti, vincendo le partite in casa contro Crystal Palace, Aston Villa, Watford e Newcastle, e tutto ciò che arriverà in più sarà considerato come bonus: una vittoria a sorpresa ad Old Trafford? Tre punti contro il Leicester? La sorpresa dell’anno ad Anfield? Improbabile ma non si sa mai.

Dovessimo accumulare una dozzina di punti, la classifica ci vedrebbe salire a 22 punti in 14 giornate di campionato, per una media di 1,57 punti a partita – ancora troppo poco per aspirare ad una posizione europea.
Idealmente parlando, questa squadra dovrebbe fare il salto di qualità andando a prendersi punti là dove non ce lo aspettiamo, là dove l’avversario sembra favorito.
Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto per una squadra che già fatica a prendersi i tre punti quando gode dei favori del pronostico, ma senza questo scatto non riusciremo mai a colmare il divario con le prime quattro e nemmeno con le prime sei, probabilmente.
Vincere a casa del Leicester; espugnare lo stadio del Wolverhampton, vincere a Goodison Park, imporsi a Selhurst Park, portare via i tre punti in trasferta contro West Ham e Leeds: è solo attraverso questi risultati che potremo rinforzare le nostre credenziali e tornare ad essere una concorrente credibile per i piani alti della classifica.
È tempo di fare qualche brutta sorpresa a chi proprio non se l’aspetta.