Dimenticare Anfield, subito. La batosta subita contro il Liverpool non deve restare in circolo nel sistema.
Occhio però al Newcastle di Eddie Howe, che sbarca all’Emirates Stadium in cerca di punti fondamentali in chiave salvezza.
Il manager inglese sarà in panchina per la prima volta, dopo aver recuperato dal Covid-19, quindi i giocatori avranno voglia di mettersi in mostra. È la buccia di banana perfetta per i nostri.
LA CONFERENZA STAMPA
È un Mikel Arteta determinato, quello che appare in conferenza stampa – la prima con i giornalisti in presenza:
“Mi è piaciuta la reazione negli spogliatoi di Anfield, alcuni giocatori hanno preso la parola e spiegato in maniera molto sincera cos’era andato storto e come comportarsi in futuro […], una cosa che in passato non era mai successa, della quale sono molto soddisfatto.”
C’è un lato positivo in una sconfitta così larga? Secondo Mikel Arteta, ce n’è più di uno:
“Ci sono tante cose che possiamo imparare, vedendo il livello al quale dobbiamo arrivare per competere con certe squadre […] Queste squadre dominano ogni zona e ogni momento ed è per questo che sono così vincenti”
Mikel Arteta si è poi soffermato sul Newcastle, Eddie Howe e Joe Willock:
“Ammiro Eddie (Howe) per quel che ha fatto in Premier League, per il suo stile di gioco e ammiro anche il suo staff […] durante l’ultima partita abbiamo visto alcune differenze rispetto al passato, quindi dobbiamo essere preparati. Sappiamo che possono essere pericolosi, che hanno giocatori molto abili negli ultimi 30 metri, quindi dovremo fare attenzione […] Sarà bello ritrovare Joe (Willock), lasciarlo andare è stata una scelta difficile ma aveva bisogno di giocare con continuità. Vogliamo tutti bene a Joe, riceverà l’accoglienza che merita”
In chiusura, Mikel Arteta ha speso parole di elogio per Jack Wilshere:
“Bisogna fare i complimenti a Jack (Wilshere), perché se i ragazzi della U23 con cui gioca e lavora tutti i giorni sono così entusiasti di lui, vuol dire che sta facendo bene e che sta migliorando giorno dopo giorno. Conosciamo tutti le sue qualità.”
L’AVVERSARIO
Ultimi in classifica e unico Club nelle prime quattro divisioni inglesi ancora senza una vittoria, i Magpies arrivano a Londra con un bisogno disperato di punti, che proveranno a raccogliere ovunque – compreso l’Emirates Stadium.
Il Newcastle dovrebbe scendere in campo con una difesa a tre, guidata a Lascelles, ma potrebbe cambiare assetto a centrocampo, magari inserendo un elemento in più rispetto al solito e passare così dal 3-4-3 and 3-5-5; in attacco i punti fermi sono Wilson e Saint-Maximin, mentre a centrocampo dovremmo vedere l’ex di turno, Joe Willock, fin dal primo minuto.
Come raccontatoci nell’ultimo episodio di Clock End Podcast da Luca Battocchi, fondatore e amministratore di Newcastle United Club Italia, la difesa resta il punto debole della squadra e spesso tutto ciò di buono che l’attacco viene disfatto dalla retroguardia, il che spiega come mai la situazione di classifica della squadra sia così complicata.
Attenzione però a sottovalutare un avversario che attraversa un momento complicato, perché il bisogno di punti può far scoprire risorse sconosciute ad un gruppo di giocatori che, sulla carta, non merita l’ultimo posto in classifica.
CASA ARSENAL
Come lenire le ferite di Anfield? Con una vittoria, idealmente.
Mikel Arteta e i giocatori arrivano a questa partita con una brutta sconfitta sul groppone, maturata nella seconda frazione di una partita che in realtà era cominciata bene ed era rimasta in equilibrio per tutto il primo tempo – prima della capitolazione totale. Qualche errore individuale di troppo, qualche leggerezza dovuta all’inesperienza ed ecco che una sconfitta “onorevole” si è trasformata in una disfatta, il che potrebbe spingere Mikel Arteta a fare un paio di cambi rispetto all’XI titolare di Anfield, non fosse altro che per alleggerire il carico nervoso sui giocatori.
Nuno Tavares e Alexandre Lacazette potrebbero quindi sedere in panchina in favore di Kieran Tierney e Martin Ødegaard, ad esempio, oppure Sambi Lokonga potrebbe far spazio a Ainsley Maitland-Niles.
In chiusura, arrivano buone notizie dall’infermeria, con Granit Xhaka in netto anticipo sulla tabella di marcia preparata per il suo rientro: lo svizzero ha qualche possibilità di tornare a disposizione già il mese prossimo, durante il periodo natalizio.
IL DUELLO CHIAVE
Jamaal Lascelles contro Pierre-Emerick Aubameyang sarà uno scontro decisivo per le sorti della partita, perché il capitano del Newcastle non è particolarmente rapido mentre il gabonese è una freccia. L’Arsenal proverà a isolare il difensore del Newcastle, mentre la squadra ospite cercherà in ogni modo di evitare una situazione di uno-contro-uno: chi preverrà in questa battaglia tattica avrà buone possibilità di fare risultato.
Un altro aspetto decisivo per il risultato sarà il controllo delle fasce, quindi i duelli tra Bukayo Saka e Emile Smith Rowe contro gli esterni del Newcastle sarà molto importante: i Magpies sembrano soffrire particolarmente le incursioni sugli esterni, non è impossibile quindi che Mikel Arteta prenda di mira proprio queste zone.
LA FORMAZIONE
Ramsdale, Tomiyasu, White, Gabriel, Tierney, Thomas, Sambi Lokonga, Saka, Ødegaard, Smith Rowe, Aubameyang