Che giocatore, Nuno Tavares.
La sua energia debordante si sta rivelando essere un’arma fondamentale per Mikel Arteta.
Devo rendere merito al manager spagnolo per aver dato fiducia al giovane portoghese, protagonista in negativo contro il Liverpool, perché la risposta dell’ex Benfica è stata semplicemente sensazionale.
Non era per nulla scontato che il terzino rispondesse in maniera così spettacolare dopo l’errore che ha virtualmente chiuso la partita ad Anfield, soprattutto alla sua età e data la scarsa esperienza tra i professionisti, ed invece abbiamo assistito ad una prestazione sontuosa, sia in fase difensiva che in fase offensiva.
C’è un elemento di caos totale nel modo in cui Nuno Tavares gioca a calcio, perché la sua maniera di stare in campo sembra fregarsene di angoli di passaggio, posizioni di partenza o lettura delle fasi di gioco: la sua energia debordante, associata ad una tecnica impressionante e ad un atteggiamento al limite della sfrontatezza, gli bastano per lasciare l’impronta sulla partita e avere la meglio sull’avversario diretto.
Partito come riserva di Kieran Tierney, il portoghese ci era stato descritto come un giovane promettente ma ancora molto acerbo, destinato a restare nell’ombra dello scozzese e ad accontentarsi di qualche apparizione nelle varie coppe o in partite di Premier League più abbordabili. Da quando è entrato in squadra, invece, l’ex Benfica ha infilato prestazioni eccezionali, con un solo passaggio a vuoto – contro il Liverpool (e ci mancherebbe…)
A volte compie scelte molto discutibili, come i quattro tiri in porta durante il primo tempo di Arsenal v Newcastle, ma siamo molto lontani dal giocatore impreparato che ci era stato dipinto subito dopo il suo arrivo dal Benfica: difensivamente è molto più attento e preparato di quanto ci avevano detto e a livello offensivo ha poco da invidiare ai migliori terzini di Premier League, come dimostra l’assist sublime per il gol di Bukayo Saka.
In una squadra che spesso si dimostra troppo prevedibile e compassata sulla trequarti, la facilità con la quale Nuno Tavares salta l’avversario e crea superiorità numerica è fondamentale per scardinare le difese avversarie e creare occasioni da gol, a dimostrare che gli schemi sono un’ottima base di partenza ma dipendono sempre e comunque dalla qualità dei giocatori a disposizione e soprattutto sulla loro capacità d’improvvisazione – qualità che manca tremendamente a questo Arsenal.
E allora ben venga la follia di un giocatore come Nuno Tavares, la sua imprevedibilità e il suo caso (poco) calmo.