Possiamo giocare sempre contro un Leeds così rimaneggiato?
Scherzi a parte, la vittoria di Ellan Road è stata la conferma del potenziale immenso che questa squadra possiede.
Se e come questo potenziale verrà sviluppato dipende dai giocatori e da Mikel Arteta, che saranno chiamati a trovare soluzioni e risposte anche in scenari ben più complessi di quello di sabato sera, oggettivamente troppo favorevole per l’Arsenal. Bravi noi ad approfittare della situazione e non fare sconti, anche se si è visto qualche leziosimo di troppo in fase offensiva, e a portare a casa la terza vittoria consecutiva.
La partita contro il Leeds ha offerto alcuni spunti tattici molto interessanti, da prendere con le pinze date le condizioni dell’avversario, tra i quali spicca la posizione “nuova” di Bukayo Saka e Gabriel Martinelli: i due, approfittando dell’ottimo lavoro di Alexandre Lacazette e Martin Ødegaard tra le linee, hanno occupato i mezzi spazi tra i terzini e i centrali del Leeds e attaccato la profondità ad ogni occasione – anziché ricevere il pallone sui piedi.
Come si può vedere dalla grafica qui sotto, presa da Arseblog, i due si sono posizionati in maniera molto più stretta rispetto a ciò che fanno d’abitudine, mettendo in enorme difficoltà il sistema di Bielsa, principalmente basato su una marcatura a uomo.

L’intelligenza tattica di Alexandre Lacazette, che abbassandosi si portava dietro un centrale del Leeds, ha permesso di creare spazi enormi per la velocità dei nostri due esterni, che più volte hanno ricevuto palla sulla corsa, anziché sui piedi.
Ancor prima del gol, Gabriel Martinelli era stato imbeccato un paio di volte da Granit Xhaka e Alexandre Lacazette, mentre dall’altra parte Martin Ødegaard e Bukayo Saka hanno combinato a piacere contro il povero Dallas, abbandondato al proprio destino.
Se questa dovesse diventare una soluzione riproducibile anche contro altri avversari, allora Mikel Arteta avrebbe fatto compiere un enorme passo in avanti alla squadra e soprattutto trovato un’arma in più per creare occasioni da gol: là dove i nostri attaccanti faticano, ecco che la seconda linea d’attacco potrebbe rivelarsi decisiva nello scardinare le difese avversarie e trovare le aperture giuste. Non può più essere un caso che quattro dei cinque nostri migliori marcatori stagionali siano centrocampisti e che 14 dei nostri ultimi 15 gol siano arrivati dal centrocampo.
Non sarà tutto sempre così semplice e lineare ma l’impressione è che la squadra abbia finalmente trovato sugli esterni quell’equilibrio che è mancato per quasi due anni.
Un altro bel passo avanti.
Martin Ødegaard e Bukayo Saka hanno combinato a piacere contro il povero Júnior Firpo…forse del povero Dallas.
Junior Firpo non era neanche in panchina, per la precisione.
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Troppa fretta! Grazie del commento, ora corretto
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