Si giocherà?
Ultimamente, la domanda è sempre quella, perché la combinazione del tasso di vaccinazione più basso tra i cinque maggiori campionati europei e la contagiosità della variante Omicron stanno falcidiando le rose di tutta la Premier League.
Ammettendo che si giochi, con la trasferta di Carrow Road inizia un mini tour de force che ci vedrà giocare due partite in due giorni.
LA CONFERENZA STAMPA
La bella vittoria contro il Sunderland, il secondo anniversario sulla panchina dell’Arsenal, la tripletta di Eddie Nkeitah e il revival di Nicolas Pépé, oltre ovviamente alla trasferta di Carrow Road. C’é tanto da discutere per Mikel Arteta.
“Assolutamente. Penso che meritassero di più in molte partite, anche tra le più recenti” ha detto il manager, quando gli è stato chiesto del Norwich, “sotto la guida di Dean (Smith) meritavano risultati migliori di quelli che hanno ottenuto e sappiamo che giocare a casa loro sarà difficile”.
Con Pierre-Emerick Aubameyang ancora escluso dalla squadra, altri giocatori potrebbero avere un’occasione: “(Eddie Nketiah sta giocando di più) per via del modo in cui si allena e delle sue prestazioni […] a prescindere da quello che accade agli altri giocatori. […] Nicolas Pépé non è contento, sta provando ad ottenere più minuti ed è giusto così, perché é quella l’attitudine che mi aspetto dai miei giocatori […] Siamo molto contenti di Alex Lacazette, sia del modo in cui sta giocando che per come si comporta. Deve continuare così.”
In chiusura una nota dall’infermeria:
“Non abbiamo nuovi infortunati, purtroppo abbiamo perso Calum (Chambers) perchè positivo al Covid ma tutti gli altri sono a disposizione”
Ciò sottintende che un certo Takehiro Tomiyasu, uscito anzitempo contro il Leeds, è di nuovo a disposizione. Grosso sospiro di sollievo per tutti.
L’AVVERSARIO
Ultimi in classifica e colpiti da un mini-focolaio di Covid-19, i Canaries non sono nelle migliori condizioni per affrontare una delle squadre più in forma del momento, l’Arsenal. A ciò si aggiungono i mancati recuperi di Rashica e Normann, che si aggiugono agli infortunati Omobamidele e Hanley. Rientra il difensore Kabak, l’anno scorso in prestito al Liverpool, ad alleviare le carenze difensive del Norwich.
Nel 4-3-3 di Smith, se confermato, gli elementi di maggior spessore sono il centrocampista Gilmour, l’esterno Cantwell e l’attaccante Pukki, in una rosa che presenta un discreto potenziale ma poca concretezza e affidabilità.
La differenza tra Premier League e Championship sembra essere troppo marcata per questo Norwich, che ha faticato a replicare i numeri e il bel gioco della trionfale stagione della promozione, faticando a creare occasioni da gol ma soprattutto a mantenere la porta inviolata: il veterano Tim Krul infatti ha ottenuto fino a qui solo tre clean-sheet ed è il secondo portiere più battuto della Premier League.
CASA ARSENAL
Due partite in 45 ore: come gestirle?
La bella vittoria in Carabao Cup contro il Sunderland ha permesso a giocatori come Nicolas Pépé, Rob Holding e Eddie Nkeitah di mettersi in mostra e, chissà, convincere Mikel Arteta a ruotare il suo effettivo con meno timore. Per volontà o per obbligo, lo spagnolo dovrà cambiare il proprio XI titolare dopo averlo confermato per quattro partite consecutive, non fosse altro che per preservare l’integrità di giocatori come Alexandre Lacazette e Granit Xhaka, spremuti fino al midollo nelle ultime uscite.
Può suonare arrogante ma, dovendo applicare un turnover importante, esiste un’occasione migliore che la trasferta a casa dell’ultima in classifica, per di più colpita da diversi infortuni e contagi?
IL DUELLO CHIAVE
Martin Ødegaard masterclass? Il norvegese è l’uomo in forma del momento, anche se ultimamente sono Gabriel Martinelli e Alexandre Lacazette a prendersi le prime pagine. Contro il 4-3-3 del Norwich, l’ex Real Madrid potrebbe trovare quegli spazi nei quali la sua visione di gioco e il suo tocco di palla potrebbero diventare devastanti.
Altro duello interessante vedrà opposti Max Aarons e Gabriel Martinelli: il brasiliano, in gol contro Newcastle e Leeds, si troverà di fronte un avversario fisicamente molto prestante ma tatticamente non sempre impeccabile. Chi la spunterà?
LA FORMAZIONE
Ramsdale, Cédric, White, Gabriel, Tavares, Elneny, Thomas, Saka, Ødegaard, Martinelli, Nketiah.