Pierre-Emerick Aubameyang è già volato in Gabon.
È di ieri la conferma che l’ex capitano, a differenza degli altri compagni africani, ha già lasciato il Club.
Escluso dalle ultime quattro partite dopo aver perso la fascia di capitano, Pierre-Emerick Aubameyang è stato lasciato libero di raggiungere la propria Nazionale con quasi una settimana d’anticipo rispetto a Thomas Partey, Mohamed Elneny e Nicolas Pépé, anch’essi attesi rispettivamente da Ghana, Egitto e Costa d’Avorio.
L’ennesimo segnale che il rapporto tra l’attaccante e il Club è ai minimi storici e che le possibilità che l’ex attaccante di Saint-Étienne e Borussia Dortmund possa rientrare nei piani di Mikel Arteta sono pochissime. Quando il manager decide di fare a meno del proprio giocatore più pagato per la partita contro la prima in classifica, il segnale è abbastanza inequivocabile.
Di fatto, questa decisione potrebbe sancire la fine della permanenza di Pierre-Emerick Aubameyang a Londra e accelerare bruscamente il processo di rinnovamento del nostro contingente offensivo, che altrimenti sarebbe stato rimandato alla prossima estate.
Gli scenari sono tanti e non coinvolgono solo l’ex capitano ma anche i colleghi Eddie Nketiah e, più indirettamente, Alexandre Lacazette, che come sappiamo tutti sono entrambi in scadenza di contratto. Se davvero Pierre-Emerick Aubameyang dovesse essere ceduto già durante la sessione di mercato che si apre il primo gennaio, allora una possibile cessione del giovane centravanti inglese potrebbe essere bloccata, a meno di non voler puntare su un Folarin Balogun apparso ancora un po’ acerbo contro il Sunderland (seppur fuori ruolo). Affidarsi al solo Alexandre Lacazette, infatti, sarebbe rischioso e dati gli ultimi risultati positivi e l’ottima situazione di classifica attuale, anche masochista: il francese è diventato il fulcro della squadra ma è impensabile che possa disputare tutte le venti e passa partite da qui alla fine della stagione senza accusare un calo di forma o rendimento, quindi è bene prepararsi.
Il mercato d’inverno non è tanto movimentato quanto quello estivo, non fosse altro per la sua durata molto più corta, quindi fatico a considerare realistico uno scenario dove l’Arsenal riesce a cedere entrambi Pierre-Emerick Aubameyang e Eddie Nketiah e al contempo piazzare un acquisto importante, un attaccante che possa non solo permettere a Alexandre Lacazette di tirare il fiato ma prenderne il posto da titolare, offrendo lo stesso tipo di sponda per i compagni e la stessa intensità senza palla.
L’unica certezza, qualora l’epilogo fosse quello che lasciano presagire gli ultimi sviluppi della vicenda, è che nessuno avrebbe mai osato immaginare una fine così brusca e burrascosa della storia che accomuna Pierre-Emerick Aubameyang e l’Arsenal dopo l’entusiasmo per il rinnovo triennale in estate.
Una scelta strategicamente sbagliata, speriamo sia stata l’ultima.