Esiste davvero il weekend senza calcio?
Il rinvio del North London Derby, arrivato a poche ore di distanza di quello della partita tra Reading e Arsenal, ci ha lasciati senza Arsenal per tutto il weekend.
Brutta sensazione, vero? Tornano in mente le immagini di Pablo Escobar di Narcos, solo nel suo giardino, mentre si dondola con un vuoto nello sguardo paragonabile solo a quello che abbiamo noi quando arriva la sosta per gli impegni delle Nazionali.
È un concetto difficile da spiegare a chi non ama il calcio e spesso quelli come noi finiscono sempre per passare da sociopatici. Peggio per voi…
Fortuna che ci hanno pensato giornalisti ed opinionisti a non faci annoiare, con i loro j’accuse nei confronti del nostro Club, reo di aver avanzato una richiesta pienamente in regola con le direttive della Premier League; nella gara a chi si è lanciato nell’invettiva più salace, c’è chi ha tirato in ballo il Lasagna Gate del 2006, chi ha detto che l’Arsenal avrebbe dovuto richiamare i giocatori attualmente impegnati in Coppa d’Africa o addirittura non lasciarli andare e chi, capolavoro, ha detto che infortuni e assenze non correlate con il Covid-19 non dovrebbero essere prese in considerazione – salvo aver richiesto e ottenuto un rinvio per gli stessi motivi.
Sto guardando proprio te, Bruno Lage, che hai ottenuto il rinvio della partita contro l’Arsenal del 28 dicembre: quando si dice avere la faccia come il…

Questo piagnisteo nazionale non aiuta certo ad palliare la sensazione di “ce l’hanno tutti con me!” che già serpeggiava tra i tifosi.
Offensive mediatiche a parte, un’altra ottima fonte di distrazione è stata l’iperattività dell’Arsenal Women sul mercato: nel giro di quaranttott’ore, infatti, il Club ha annunciato prima l’acquisto dell’attaccante svedese Stina Blacksteinus e poi quello del difensore austriaco Laura Wienroither, in provenienza dall’Hoffenheim. Due rinforzi più che necessari e, come usava dire Maurizio Costanzo, “non finisce qui”…
Curiosità a proposito di Laura Wienroither: nell’intervista rilasciata al canale ufficiale del Club, la 23enne ha dichiarato che i primi contatti con l’Arsenal risalgono a novembre 2021, dopo i quali Arsenal e Hoffenheim si sono affrontati in UEFA Women’s Champions League in una partita decisiva per il passaggio del turno. Indovinate chi ha segnato un autogol, risultato fondamentale per la nostra qualificazione ai quarti di finale? Once a Gooner, always a Gooner!
Inizia la settimana che ci porterà alla semifinale di ritorno di Carabao Cup, partita apertissima dopo lo zero a zero eroico di Anfield e, per quanto riguarda l’Arsenal Women una sfida importantissima contro il Manchester United.
Torna il calcio, finalmente. Anzi, speriamo torni il calcio.