L’Anteprima: Arsenal v Brentford

Giornata numero 23 per noi. Giornata numero 26 per loro. Bella la Premier di quest’anno, eh?
Oggi pomeriggio ospitiamo il Brentford, il Club più hipster d’Europa, per continuare la nostra corsa europea.

Se la tempesta Eunice non si metterà in mezzo, ovviamente…

LA CONFERENZA STAMPA
  • Takehiro Tomiyasu di nuovo disponibile, Leno guarito. Gabriel Martinelli unico assente
  • Nessun confronto, per ora, con il PGMOL e Mike Riley a proposito dell’espulsione del brasiliano
  • Ognuno è libero di dire quel che vuole, compreso Thierry Henry. I suoi commenti non fanno differenza
  • Meritiamo di essere in lotta per la Champions e grande parte del merito va ai giocatori
L’AVVERSARIO

È un periodaccio per il Brentford, che non vince da cinque turni di Premier League e ha perso quattro volte. La squadra di Frank è salva, per ora, ma vorrà sicuramente invertire la rotta per evitare inutili preoccupazioni.

L’attaccante Ivan Toney, che ha saltato l’ultima partita, rimane in forte dubbio mentre il nuovo acquisto Christian Eriksen non ci sarà: il danese, arrivato a parametro zero, “non è ancora pronto” secondo il manager e quindi non sarà nemmeno tra i convocati.

Il Brentford è una squadra molto fisica, molto aggressiva a tutto campo e molto pericolosa in situazione di palla inattiva, quindi rappresenterà un bel test per gli schemi di Nicolas Jover, fino a qui molto affidabili. Alle difficoltà in fase di palleggio, le Bees contrappongono una grande organizzazione, un’intensità con pochi pari e qualche elemento dalle spiccate doti aeree.

CASA ARSENAL

L’infermeria è di nuovo completamente vuota, come confermato da Mikel Arteta in conferenza stampa. Gli ultimi due degenti, ovvero il giapponese Takehiro Tomiyasu (problema muscolare) e il tedesco Bernd Leno (Covid) sono recuperati e tornano quindi a disposizione.

Il manager spagnolo dovrà quindi sciogliere una sola riserva, ovvero la sostituzione di Gabriel Martinelli, squalificato. Il brasiliano, che ha preso i due gialli più veloci della storia della Premier League, dovrebbe essere sostituito da Emile Smith Rowe, con Nicolas Pépé come possibile alternativa.

La situazione di classifica attuale e la concomitanza di partite complicate per le nostre avversarie dirette (Tottenham v Man City, Leeds v Man Utd, West Ham v Newcastle) danno adito ad un certo ottimismo, che la squadra dovrà saper cavalcare anziché soffrire.

Vedremo quant’è matura questa squadra.

IL DUELLO CHIAVE

Probabile che la partita si decida dentro i 18 metri dell’area di rigore, dove spioveranno molti palloni: occhi puntati quindi su Aaron Ramsdale, Ben White e Gabriel, i quali saranno chiamati agli straordinari sotto la pressione di Jansson, Ajer e gli altri saltatori del Brentford.

Dato lo stile di gioco molto aggressivo del Brentford, la chiave sarà creare superiorità numerica attraverso una giocata individuale o una veloce ed incisiva circolazione del pallone: se Martin Ødegaard, Bukayo Saka e Emile Smith Rowe saranno in giornata, il Brentford potrebbe andare in grosse difficoltà.

LA FORMAZIONE

Ramsdale, Tomiyasu, White, Gabriel, Tierney, Xhaka, Thomas, Ødegaard, Saka, Smith Rowe, Lacazette.

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