Una settimana, tre partite: la volata finale è ufficialmente iniziata!
Si comincia contro il Leicester, all’Emirates Stadium, per poi ricevere il Liverpool mercoledì sera e terminare con la trasferta di Villa Park, sabato prossimo.
LA CONFERENZA STAMPA
- Appuntamento a stagione finita con Alexandre Lacazette per discutere un eventuale rinnovo
- Takehiro Tomiyasu da valutare, Emile Smith Rowe ancora convalescente dopo il Covid-19
- Kieran Tierney si accentra di più per rendere la manovra più imprevedibile
L’AVVERSARIO
Una delle grosse delusioni della stagione, inutile girarci intorno. Il Leicester attualmente occupa il dodicesimo posto assieme a Crystal Palace, Aston Villa e Brighton e manca tremendamente di continuità: mai più di due vittorie di fila, mai più di quattro risultati utili consecutivi. Di questi tempi, la stagione scorsa, gli uomini di Rodgers erano terzi con sedici punti in più rispetto ad oggi, un’enormità.
Sono già dieci le sconfitte stagionali, risultato di una difesa – intesa come fase collettiva – che lascia più che a desiderare, dato che le Foxes hanno il quarto peggiore indice di xGA (Expected Goals Against) di tutta la Premier League, dietro a Norwich, Leeds e Watford. L’assenza di Fofana, prossimo al rientro, e le cattive prestazioni di Söyüncü hanno influito sulle sorti della squadra, che però ha dimostrato anche difficoltà in fase di manovra, risultando una delle peggiori per numero di azioni che finiscono con un tiro in porta ogni 90 minuti.
L’assenza di Vardy, in questo senso, peserà tantissimo per gli uomini di Rodgers, che puntano a continuare la serie vincente iniziata contro il Burnley (2-0) e proseguita contro il Leeds (1-0) e provare a vendicare la sconfitta dell’andata.
CASA ARSENAL
Poche le speranze di rivedere in campo Takehiro Tomiyasu, ancora alle prese con l’infortunio al polpaccio, mentre Emile Smith Rowe, reduce dal Covid-19, potrebbe al massimo trovare un posto in panchina. Il resto della rosa è a disposizione di Mikel Arteta.
L’impressione è che il manager spagnolo voglia puntare ancora sul suo XI ideale, a prescindere dagli impegni ravvicinati, e che il modulo sarà ancora il 4-3-3 con Thomas Partey davanti alla difesa e Granit Xhaka sul centro-sinistra, più o meno avanzato a seconda delle situazioni di gioco.
IL DUELLO CHIAVE
Occhio alla velocità in attacco del Leicester: anche senza Vardy, le qualità di Daka, Lookman e soprattutto Iheanacho, attaccante incredibilmente sottovalutato, possono mettere in grande difficoltà i nostri centrali.
Il pericolo maggiore però verrà da Barnes, il cui duello diretto con Cédric potrebbe essere decisivo per il risultato finale. Dovesse rientrare Takehiro Tomiyasu sarei più tranquillo ma Cédric ultimamente sta giocando bene, quindi si può essere ottimisti.
Potrebbe essere un duello “a distanza” ma la presenza in mediana di Ndidi, uno dei migliori interdittori di Premier League, potrebbe essere un ostacolo per Alexandre Lacazette, quando si abbassa a cercare il pallone. Il nigeriano rischia di tagliare i rifornimenti per il francese, il che potrebbe essere un grosso problema per la nostra manovra offensiva.
I PROBABILI XI
Ramsdale, Cédric, White, Gabriel, Tierney, Thomas, Xhaka, Ødegaard, Saka, Martinelli, Lacazette.