Quanta differenza può fare una settimana?
Osservando il mondo da una spiaggia ligure, devo ammettere che il tempo è davvero relativo.
La settimana scorsa, di questi tempi, si era riaccesa una flebile fiammella di speranza. Dopo la soprendente e folle vittoria di Stamford Bridge, aspettavamo con ansia di vedere come sarebbe andata contro il Manchester United e speravamo di restare incollati al Tottenham, che pareva favoritissimo per il quarto posto.
Il 3-1 ai Red Devils e il successivo 0-0 dei cugini contro il Brentford hanno trasformato quella fiammella in un incendio di ottimismo ed eccoci qui, di nuovo saldi al quarto posto, di nuovo con un bel sorriso stampato in faccia.
Già, perché due settimane fa, dopo la sconfitta del St. Mary’s Stadium, la stagione era sostanzialmente finita: il massimo cui aspirare era diventata l’Europa League e la preoccupazione più grande era limitare i danni, evitare un tracollo che ci avrebbe risucchiati a metà classifica, esattamente là dove siamo finiti nelle ultime due stagioni. Il morale era ai minimi termini, la fiducia inesistente e il clima generale era gelido.
Quanto può essere lunga, una settimana?
Ci prepariamo ad affrontare un West Ham reduce da una bruciante sconfitta interna contro l’Eintracht Francoforte in semifinale di Europa League, mentre il Tottenham ospita un Leicester che ha giocato e pareggiato contro la Roma in Conference League. Due squadre che, consciamente o meno, avranno la testa alla partita di ritorno ma che vorranno arrivarci con il pieno di fiducia e ottimismo, quindi due avversari da non prendere sottogamba.
Ogni settimana, da qui alla fine, ci sembrerà sempre più lunga perché nessuna delle squadre in lotta per un posto in Champions League ha dimostrato di saper gestire le emozioni, la pressione e le aspettative di questa folle corsa: noi abbiamo perso contro Brighton in casa e Southampton in trasferta, salvo poi battere Chelsea e Manchester United nello spazio di quattro giorni, mentre il Tottenham ha demolito West Ham, Newcastle e Aston Villa per poi perdere in casa contro il Brighton e pareggiare contro il Brentford.
Di questo passo, rischiano di essere più decisive Newcastle v Arsenal o Tottenham v Burnley del North London Derby del 12 maggio, partita sulla quale Sky e la Premier League si sono giocate quasi tutto.
Saranno settimane lunghe, meglio arrivarci preparati.