Cinque giorni all’alba!
Questo pomeriggio allo stadio Olimpico di Londar si affrontano Arsenal e West Ham, che rincorrono obiettivi insperati: noi siamo in piena corsa per il quarto posto, loro ad un passo dalla finale di Europa League, anche se servirà l’impresa.
I ragazzi terribili di Mikel Arteta affrontano la terza big di fila, dopo aver sconfitto Chelsea e Manchester United, mentre gli uomini di Moyes provano a restare incollati
LA CONFERENZA STAMPA
- Il 4° posto non è una corsa a due, ci saranno ancora tante sorprese
- Saka ha avuto qualche problema ma ha recuperato bene, dovrebbe esserci
- Loro hanno una rosa tanto lunga da non doversi preoccupare della semifinale
L’AVVERSARIO
La sconfitta interna contro l’Eintracht, arrivata per mano di Kamada, complica i piani di Moyes e dei suoi giocatori, che si giocheranno l’accesso alla finale di Europa League a Francoforte, giovedì sera. Gli Hammers ricorreranno ad un massiccio turnover?
Non è detto, perché la classifica di Premier League al momento li vede settimi in netto ritardo sul quinto posto, occupato dal Tottenham, che ha sei punti di vantaggio e una partita in meno, quindi sono obbligati ad una rincorsa disperata se vogliono ritrovare l’Europa anche l’anno prossimo.
Scontati i rientri di Fabianski e Coufal, in panchina contro l’Eintracht Francoforte, ma per il resto l’XI di partenza dovrebbe essere quello classico, a differenza di quanto successo a Stamford Bridge, prima della semifinale d’andata.
CASA ARSENAL
Takehiro Tomiyasu o Cédric a destra? Alexandre Lacazette o Eddie Nketiah davanti? Fiducia a Nuno Tavares nonostante Bowen? Smith Rowe oppure Gabriel Martinelli a sinistra? Gli interrogativi per Mikel Arteta sono tanti e la posta in palio altissima, ora che la classifica ci è di nuovo favorevole.
Indovinare quale Arsenal scenderà in campo, di questi tempi, è un’impresa ardua: assenti contro il Palace, svogliati contro il Brighton, passivi contro il Southampton e poi capaci di vincere a Stamford Bridge e in casa contro il Manchester United, i giocatori di Mikel Arteta riservano sempre una sorpresa – positiva o negativa che sia.
Con appena cinque partite da giocare, ogni punto messo in cascina può rivelarsi decisivo per l’esito della stagione.
IL DUELLO CHIAVE
Se titolare, Jarrod Bowen sarà l’uomo da tenere d’occhio, soprattutto contro un difensore non impeccabile come Nuno Tavares. L’esterno inglese, che sta vivendo una stagione eccezionale, proverà prendere il sopravvento sull’inesperto avversario e armare il suo sinistro molto ben educato.
Sul versante opposto, Bukayo Saka sarà un avversario temibile per Cresswell, spesso in difficolté quando deve difendere sull’interno, ovvero sul suo piede debole. Il nostro Stabrboy, a segno dal dischetto sia contro il Chelsea che contro il Manchester United, è l’uomo in forma del momento.
I PROBABILI XI
Ramsdale, Cédric, White, Gabriel, Tavares, Xhaka, Elneny, Saka, Ødegaard, Smith Rowe, Nketiah.