Il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto: si torna in Europa!
Sarà che ora abbiamo altri pensieri per la testa ma non è un motivo valido per dimenticare quanto già fatto.
Se riavvolgiamo il nastro e torniamo ad inizio stagione, ancor prima delle tre sconfitte iniziali e degli acquisti estivi, l’obiettivo prinicipale era tornare immediatamente in Europa dopo la delusione della stagione 2020/21. All’epoca, l’unico vero obiettivo realistico era l’Europa League perché di Champions League non se ne parlava proprio, tanto era il distacco percepito nei confronti di Liverpool, Manchester City, Chelsea, Manchester United e perfino Tottenham e Leicester.
In fin dei conti, la stagione precedente avevano chiuso all’ottavo posto con 61 punti, appena due in più di Everton e Leeds e cinque in meno del Leicester, arrivato quinto. Naturale quindi che, entrando nella nuova stagione senza acquisti di rilievo, le aspettative fossero in linea con i risultati precedenti e che il miglior scenario possibile fosse lottare fino all’ultimo con il meglio del resto della Premier League, ovvero tutti quei Club suscettibili di finire tra il 5° e il 10° posto. Parliamo di West Ham, Wolverhampton e Aston Villa, per fare giusto qualche esempio. Come prospettiva non era certo un granché, insomma, ma in un’ottica di ricostruzione ci poteva anche stare.
Oggi, con quattro partite da giocare, siamo praticamente certi di finire tra le prime cinque perché il Manchester United, attualmente sesto, è indietro di cinque punti e deve giocare solo due partite, quindi manca appena un punto alla certezza matematica. Non solo, oggi siamo quarti con due punti di vantaggio sulla quinta e appena tre di ritardo sull’ultimo gradino del podio, occupato da un Chelsea sempre più imprevedibile. Mi sembra incredibile anche solo scriverlo ma ad oggi siamo i favoriti per tornare in Champions League e abbiamo la possibilità (remotissimissimissima) di finire al terzo posto – dopo due ottavi posti consecutivi.
Scusate se è poco!
I progressi, ancora una volta, sono evidenti. A prescindere da come finirà questa stagione, che sicuramente ci riserverà ancora qualche sorpresa, questa squadra ha fatto qualcosa di straordinario e merita i nostri applausi, anche qualora il quarto posto dovesse sfuggirci dalle mani. Tra la partita interna contro un Leeds disperato, il derby a casa del Tottenham e la trasferta a casa del Newcastle, probabilmente la formazione più in palla del momento, le ultime uscite stagionali metteranno a dura prova i nostri poveri cuori (e fegati), quindi se le cose dovessero finire male proviamo tutti a ricordare che la rosa più giovane dell’intera Premier League, guidata dal manager più giovane dell’intera Premier League, ha sorpreso l’intera Premier League piazzandosi davanti a Manchester United, West Ham, Aston Villa e Leicester – per ora.
Obiettivo raggiunto, comunque vada sarà un successo.