Siamo arrivati all’epilogo. Ultima partita, ultima Anteprima.
Arsenal e Everton non hanno nulla da chiedere a questa gara se non un degno finale.
Certo, c’è sempre quella piccola questione matematica ma non prendiamoci in giro: non succederà.
L’AVVERSARIO
Ufficialmente salvi dopo la rocambolesca vittoria per 3-2 contro il Crystal Palace, Lampard e i suoi arrivano all’Emirates con meno di tre giorni di riposo e una gran voglia di pensare alle vacanze (o di recuperare dalla sbornia post-salvezza).
I gol nella ripresa di Keane, Richarlison e Calvert-Lewin hanno ribaltato la 0-2 maturato nel primo tempo e il 4-5-1 iniziale di Lampard si è trasformato in un 4-1-4-1 con Gray, Iwobi, Richarlison e Alli a supporto del centravanti, di nuovo decisivo.
Difficile prevedere come scenderà in campo l’Everton, domenica, ma è probabile che sia molto più guardingo rispetto a giovedì sera. Possibili gli innesti di Allan o Davies a centrocampo al posto dell’ex Alex Iwobi.
CASA ARSENAL
Tecnicamente può ancora succedere ma non aspettiamoci ribaltoni. La missione, per i Gunners e chiudere con una vittoria e interrompere la striscia negativa iniziata con il North London Derby e continuata con la brutta sconfitta a casa del Newcastle.
Ancora in dubbio Ben White, Takehiro Tomiyasu, Gabriel e Emile Smith Rowe, mentre sono confermate le assenze di Kieran Tierney e Thomas Partey. Rientra Rob Holding, squalificato contro il Newcastle, che dovrebbe tornare immediatamente dell’XI titolare.
Vedremo come reagirà la squadra dopo aver sprecato l’occasione di tornare in Champions League, certo sarebbe imperdonabile non vincere contro l’Everton e vedere il Norwich che compie l’impresa…ci saremo con la testa?
IL DUELLO CHIAVE
Calvert-Lewin contro Rob Holding (o Ben White) sarà un duello molto fisico, probabilmente determinante per gli ospiti: l’attaccante è implacabile nel gioco aereo e resta la risorsa principale per i Toffees. Ovviamente, occhio anche a Richarlison, soprattutto se giocherà contro Cédric.
Difficile, in questo momento, scegliere un giocatore dell’Arsenal in grado di spostare gli equilibri ma se ce n’è uno, è Gabriel Martinelli: il brasiliano se la vedrà con Coleman ma non dovrebbe avere difficoltà a creare superiorità numerica e occasioni da gol.
I PROBABILI XI
Ramsdale, Cédric, Holding, Gabriel, Tavares, Xhaka, Sambi Lokonga, Saka, Odegaard, Martinelli, Nketiah.