Banco di Prova

Lucas Torreira saluta ufficialmente la Fiorentina, che non lo riscatterà.
Il centrocampista, in una lettera, ha ringraziato staff e tifosi per l’affetto ma non ha mancato l’occasione per lanciare una frecciatina a “chi si è comportato, per quanto ne so, in maniera scorretta”

Non si sa a chi si riferisca esattamente il centrocampista ma di sicuro qualcuno ha rimescolato le carte in tavola, dato che c’era già un accordo per il riscatto da parte della Fiorentina per una cifra vicina ai 15 milioni di euro.

Lucas Torreira è stato uno dei migliori centrocampisti della Serie A durante la stagione appena finita e uno degli uomini simbolo della Fiorentina di Italiano, quindi la scelta della società viola di non esercitare il diritto di riscatto può essere solo economica, non sportiva. A prescindere da chi abbia deciso di far saltare il banco, ora il giocatore e l’Arsenal dovranno trovare una soluzione che metta d’accordo entrambe le parti, troppo lontane per continuare assieme.

Per una volta, Edu si troverà per le mani un giocatore la cui reputazione è cresciuta durante un periodo di prestito, al pari della sua valutazione economica, ben superiore ai 15 milioni di euro pattuiti con la Fiorentina al momento del prestito. Per certi versi, questo dietrofront della società viola potrebbe essere una manna dal cielo per l’Arsenal, che potrebbe ricavare una cifra ben più elevata dalla cessione dell’uruguaiano.

Al momento, gli ostacoli per Edu sono due: il contratto in scadenza nel 2023 e la volontà del giocatore di restare in Italia. Appurato che Lucas Torreira non ha alcuna intenzione di tornare a Londra (purtroppo…) e che l’esperienza all’Atlético Madrid sembra aver compromesso qualsiasi ipotesi di una cessione in Spagna, l’ex giocatore di Pescara e Sampdoria spingerà al massimo per trovare una collocazione in Italia, un mercato tra i più poveri in Europa.

Toccherà a Edu fare in modo che le richieste del giocatore non finiscano col penalizzare l’Arsenal, come già successo fin troppe volte in passato. Se piazzare Bernd Leno, Ainsley Maitland-Niles, Reiss Nelson e Nicolas Pépé sarà complicato, generare un’asta al rialzo per uno dei migliori giocatori in Italia non dovrebbe essere altrettanto difficile.

In una stagione, la prossima, che porta al Mondiale in Qatar, Lucas Torreira non vorrà certamente correre il rischio di ritrovarsi a fare panchina o addirittura tribuna all’Arsenal, quindi Edu dovrebbe – a mio parere – fare leva su questo punto per prendere il controllo della trattativa, oggi appannaggio del giocatore e del suo entourage. Non è particolarmente elegante né compassionevole ma Edu ha un disperato bisogno di dimostrare di saper incassare, oltre che spendere, e non vedo occasione migliore per il dirigente brasiliano.

Dopo aver perso Mattéo Guendouzi e Konstantinos Mavropanons per cifre ben inferiori al loro reale valore di mercato, Edu e l’Arsenal non possono permettersi di lasciar passare un’altra opportunità di mercato come questa o sarà davvero il caso di cominciare a farsi qualche domanda sulle capacità dell’ex Invicible.

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