È arrivato il centravanti!
In termini di reputazione, cifre dell’operazione e cassa di risonanza mediatica, è il nostro colpo di mercato.
Il campo ci dirà se il brasiliano sarà l’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto e farà quindi da catalizzaztore per la seconda fase del progetto di Edu e Mikel Arteta, quella che dovrebbe portarci fuori dalla zona del “vorrei ma non posso”.
Nome Completo: Gabriel Fernando de Jesus
Data e Luogo di Nascita: 3 aprile 1997, San Paolo (BRA)
Altezza: 1,75
Ruolo: Attaccante
Numero: 9
Segni Particolari: tempismo e movimenti da grande attaccante, pressing asfissiante ed efficace sui difensori
Gabriel Jesus lo conosciamo tutti, almeno nella versione vista al Manchester City: tecnica, velocità, intuito, dribbling, lavoro senza palla…e un problema in fase realizzativa.
Bisogna ammettere che, volendo aggiungere gol a questa rosa, il nome del brasiliano non è il primo della lista. Ad oggi, Gabriel Jesus non ha mai segnato più di 14 gol in Premier League, proprio come il suo predecessore Alexandre Lacazette.
Quel Gabriel Jesus m’interessa relativamente, perchè da una parte ha giocato quasi tutta la passata stagione da esterno di destra e dall’altra perché pochi altri indicatori sono volatili quando la differenza tra i gol segnati e gli Expected Goals.
M’interessa molto di più il Gabriel Jesus di prima, quello venuto fuori dal vivaio del Palmeiras che a 18 è stato votato miglior debuttante della Série A e che la stagione seguente ha vinto il campionato segnando 21 gol in 46 partite complessive e che si è portato a casa il titolo di giocatore dell’anno. Alla sua età, solo giocatori come Kakà e Neymar sono stati capaci di portarsi a casa questo riconoscimento, solitamente riservato a professionisti più navigati.
“Form is temporary, class is permanent“, diceva Arsène Wenger, e la classe di Gabriel Jesus è innegabile. Con un po’ di fortuna e tanto lavoro, Mikel Arteta saprà riscoprire quel Gabriel Jesus che ha incantato il Brasile e l’Europa.