L’Anteprima: Arsenal v Aston Villa

Le vittorie continuano, la pressione sale: sapremo mettere a segno un incredibile 5 su 5?
L’Aston Villa arriva con la ferma intenzione di dare una svolta ad un inizio di stagione molto deludente e darà battaglia per riuscirci.

L’AVVERSARIO

C’è una canzone di Shirley Bassey che si chiama History Repeating ed è perfetta per l’Aston Villa. Come l’anno scorso, i Villains hanno investito pesantemente sul mercato e, come l’anno scorso, non stanno raccogliendo i risultati sperati.

Tre sconfitte in quattro partite, l’ultima delle quali in casa contro un West Ham in enormi difficoltà, mettono sotto pressione Gerrard, che sembra ancora indeciso su come impostare la squadra: Centrocampo a tre o a quattro? Due punte o tridente? Difficile intuire quali saranno le scelte dell’ex manager dei Rangers.

Occhio a Coutinho, capace di cambiare la partita con una giocata, e alla fisicità dei Villains, tra le squadre più aggressive (e fallose) del campionato.

CASA ARSENAL

La brutta notizia del giorno è l’infortunio di Mohamed Elneny, che ci lascia privi di un mediano. L’egiziano ha accusato un problema muscolare serio, che lo terrà fuori dal campo a lungo. Con Thomas Partey ancora fermo, siamo in emergenza per la venuta dell’Aston Villa.

Restano solo due giorni prima della chiusura del mercato, quindi c’è poco tempo per trovare un tassello in più da aggiungere al mosaico: Tielemans? Weigl? Douglas Luiz? Tutti affari molto complessi con così poco tempo a disposizione. Non dimentichiamo che la priorità era, o forse è ancora, un attaccante esterno che prensda il posto in rosa di Nicolas Pépé, passato al Nizza.

Un altro giocatore che non sarà della partita è Oleksandr Zinchenko, non recuperato del tutto: l’ucraino sarebbe stato uno dei papabili per prendere posto davanti alla difesa ed invece sarà in tribuna, con Kieran Tierney di nuovo titolare a sinistra. Lo scozzese non ha convinto del tutto contro il Fulham e avrà una nuova opportunità per ritrovare ritmo e automatismi.

IL DUELLO CHIAVE

Data l’emergenza attuale in casa Arsenal, il centrocampo sarà la zona chiave e lo sarà per entrambe le squadre: se, come probabile, toccherà a uno tra Granit Xhaka o Albert Sambi Lokonga occupare la posizione davanti alla difesa, sarà fondamentale mantenere le distanze corte e non isolare lo svizzero o il belga.

Gli ospiti, con il dinamismo e l’aggressività di McGinn, Douglas Luiz e Kamara, potrebbero mettere in difficoltà la circolazione del pallone dell’Arsenal e creare occasioni da gol pressando alto, anche se ultimamente faticano a muoversi all’unisono e trovare continuità.

I PROBABILI XI

Ramsdale, White, Saliba, Gabriel, Tierney, Xhaka, Sambi Lokonga, Ødegaard, Saka, Martinelli, Gabriel Jesus.

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